Lecco (LC)

Diritti Civili: Azione Lombardia in prima linea per difenderli

Durante l'incontro, Lanzillotti ha esposto un quadro preoccupante: l'Italia è al 35esimo posto su 49 nella classifica ILGA Europe, che si basa su parametri forniti da più di 700 organizzazioni LGBT

Diritti Civili: Azione Lombardia in prima linea per difenderli
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Lunedì 30 giugno 2025, Azione Lombardia è stato organizzato un webinar sul tema dei diritti civili, su iniziativa dello studente Giuseppe Lanzillotti, membro del partito nella sezione di Lecco.  All'incontro hanno partecipato Flavia De Gregorio, responsabile nazionale Azione per i diritti civili, Giulia Pastorella, deputata e vicepresidente di Azione, e Raffaele Pantaleo, docente presso il Liceo Bramante di Magenta e autore del libro “Violenza e orientamento sessuale”.

Diritti Civili: Azione Lombardia in prima linea per difenderli

Durante l'incontro, Lanzillotti ha esposto un quadro preoccupante: l'Italia è al 35esimo posto su 49 nella classifica ILGA Europe, che si basa su parametri forniti da più di 700 organizzazioni LGBT. I parametri usati per stilare quella classifica si basano principalmente sulla sicurezza, sulla libertà e sull'uguaglianza. L'Italia è il quinto peggior paese della Ue secondo il report 2025, preceduta da Romania, Polonia, Bulgaria e Ungheria.

L'attivista di Azione Lecco ha inoltre evidenziato la mancanza di una legge contro l’omobitransfobia, il mancato riconoscimento del matrimonio egualitario e delle adozioni per coppie dello stesso sesso, e l’assenza di una normativa per il riconoscimento dei figli di coppie omogenitoriali. L'esempio positivo proposto dal gruppo è quello del Comune di Roma, presso il quale Azione ha sostenuto il riconoscimento dei figli delle coppie LGBT e la carriera alias per le persone transgender, ribadendo la necessità di un cambiamento culturale, a partire dalla scuola e dalle famiglie.

Giulia Pastorella, vicepresidente di Azione, ha rammentato come l'impegno di Azione su questo tema sia molto forte, come evidenziato dalla presenza al Pride di Budapest assieme al fondatore del partito Carlo Calenda, e aggiunto che i referendum, in un contesto di forte astensionismo, incentivato dalla maggioranza attuale, non siano oggi lo strumento più efficace per garantire diritti quale il riconoscimento del matrimonio egualitario.

Il professor Pantaleo, sulla base della sua esperienza scolastica, ha sottolineato l’urgenza di intervenire sul bullismo e sul cyberbullismo omofobo nelle scuole proponendo sportelli di ascolto, formazione per i docenti e un’educazione all’affettività e alla cittadinanza digitale. Infine, Lanzillotti ha concluso dichiarando come "il riconoscimento e la tutela dei diritti civili non abbiano uno schieramento politico, ma debbano rasentare il rispetto verso il prossimo e l'etica personale di ogni persona".