Gassino Torinese (TO)

“La bimba e l’aviatore”, la canzone dei Prosit Project che racconta una storia vera della Seconda Guerra Mondiale

Nel videoclip, girato anche grazie all’Accademia Magdeleine G. di Gassino Torinese, il gruppo torinese ricorda il coraggio di una bambina che salvò un pilota irlandese

“La bimba e l’aviatore”. È questo il titolo del nuovo singolo dei Prosit Project, band della provincia di Torino che, riprendendo il significato della parola latina, desidera creare musica “che sia di giovamento” all’ascoltatore.

“La bimba e l’aviatore”, la nuova canzone dei Prosit Project

“Questo pezzo narra di un fatto realmente accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale che ha avuto come protagonista la mia prozia” rivela il cantante del gruppo Roberto Fabbri.

La canzone ci trasporta a Copparo (FE), era esattamente il 23 aprile 1945. Carla (la prozia di Roberto) aveva 9 anni quando “le era piovuto dal cielo” un pilota irlandese che si era paracadutato dal suo aereo di guerra “Spitfire” abbattuto dai tedeschi. I suoi genitori accolsero in casa loro l’aviatore, dandogli del cibo e vestendolo con abiti civili. Il pilota si ritrovò vestito da contadino a tenere per mano la piccola Carla, affinché sembrasse suo papà. La bimba riuscì a compiere la sua missione: facendo finta di essere sua figlia, portò in salvo il militare tra gli alleati.

“Carla non c’è più”, continua Roberto, “ma sua figlia Lina nel mese di giugno del 2024 è riuscita a incontrare il pilota ultracentenario a Dublino e a stringere quelle mani che tanti anni prima avevano stretto quelle di sua madre”. Inoltre, rivela il frontman della band, “questo incontro è stato reso possibile dall’appello lanciato dall’aviatore con il desiderio di incontrare mia prozia per ringraziarla, dai giornalisti e dagli archeologi dell’Aria di Copparo”.

Il nipote di Carla, insieme al gruppo, ha così deciso di narrare questo fatto tramite una canzone e, come spesso accade, anche attraverso un particolare e toccante videoclip. Il video è caratterizzato dal movimento di ombre per coinvolgere maggiormente chi guarda e ascolta.

Il contributo della Accademia Magdeleine G. di Gassino Torinese

“Ringrazio la band e tutti i collaboratori grazie ai quali sarà possibile trasmettere alle nuove (e vecchie) generazioni questo atto di coraggio, questo messaggio d’amore e questo esempio lasciato da Carla. Grazie infine all’Accademia Magdeleine G./ Teatro vecchio mercato di Gassino Torinese che ci ha concesso lo spazio per le riprese”, ci tiene a sottolineare il nipote di Carla.

La figlia di Carla, Lina, è disponibile a incontrare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, momento in cui avverrebbe anche la presentazione di un romanzo ispirato a questa vicenda, e la visione del videoclip dei Prosit. Per informazioni in merito non esitate a contattare la band tramite i canali social.

Il videoclip è presente su Youtube a QUESTO LINK.