Festival del Pestöm: l’inaugurazione a Villa Calini Metelli.
A Villa Calini Metelli
Inaugurata ieri mattina (giovedì 23 ottobre 2025) a Villa Calini Metelli la quinta edizione del Festival del Pestöm. Alla cerimonia ha preso parte anche il prefetto di Brescia Andrea Polichetti, il consigliere regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi, il vicario episcopale don Daniele Faita, le forze dell’ordine, la dirigente scolastica Dea Antonelli e i numerosissimi sindaci dei Comuni limitrofi.
“Il pestöm non è soltanto un prodotto della tavola, ma è cibo dell’anima – ha sottolineato il sindaco Fausto Conforti -, metafora del lavoro, dell’arte, della memoria e della capacità di stare insieme. Il Festival è la casa in cui questo linguaggio prende forma, attraverso sapori, racconti, opere artistiche, musica e incontri, dove la comunità riscopre il senso profondo delle proprie radici”.
Inaugurato il Festival del Pestöm
L’inaugurazione del Festival è stata anche l’occasione per ricordare il volume “Dudes mes de l’an”, ricavato dall’audiolibro “Storie di una volta”, che verrà presentato il 10 novembre a Palazzo Lombardia di Milano, in occasione dell’incontro di una delegazione dei ragazzi delle scuole con il presidente della Regione Attilio Fontana.
Il tema affidato quest’anno alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, è stato “I giochi di una volta”.
“I bambini hanno ascoltato i ricordi dei loro nonni, raccogliendo vocaboli, gesti e memorie, trasformandoli in racconti, testi e illustrazioni – ha spiegato il sindaco -. In un documentario, i ragazzi della scuola media hanno intervistato gli ospiti della casa di riposo. Quel filmato è un dono di verità e di tenerezza, capace di commuovere e ricucire le generazioni. La partecipazione delle scuole trasforma il Festival in un’esperienza educativa concreta, capace di coltivare curiosità, responsabilità e senso di appartenenza”.
Un lavoro sottolineato anche da Simona Tironi, che ha definito il progetto:
“Un’esperienza straordinaria di confronto tra generazioni. In un mondo dove tutto va troppo veloce, mettere al centro i cittadini, sottolineando quelli che sono i valori che spesso trascuriamo, è fondamentale per sviluppare il senso di appartenenza di una comunità”.
Eventi come il Festival del Pestöm, ha aggiunto il prefetto Polichetti:
“Rilanciano tre valori: la tradizione, la cultura e la laboriosità del territorio. E questa manifestazione rappresenta una sintesi di questi tre valori”.
Il vicario don Faita ha evidenziato le finalità di un evento:
“Che vuole essere una presa di coscienza da parte di tutti del valore di questo territorio, delle sue potenzialità, della bellezza, della condivisione e della speranza per il futuro”.
In contemporanea con l’inaugurazione del Festival, è stata presentata la mostra “La luna degli orti” di Giulio Mottinelli, allestita fino a domenica negli spazi di Villa Calini. Le opere dell’artista sono state definite dal professor Gianni Quaresmini “Un lirico realismo. Mottinelli trasforma la natura concreta in natura immaginaria, al limite del sogno e oltre il sogno. Un narratore di silenzi, dove l’uomo è la presenza di un’assenza”.
Tutti gli eventi del fine settimana
Il Festival del Pestöm entrerà nel vivo nel week end: da oggi a domenica in cartellone le degustazioni dei vini di Capriano del Colle, gli show cooking, le cene a tema pestom e i concerti. Sabato pomeriggio la presentazione del libro “Amblimblé” di Piero Dorfles e domenica lo spettacolo della cooperativa La Mongolfiera, al teatro Micheletti di Travagliato. Il calendario degli appuntamenti è disponibile sul sito www.comune.berlingo.bs.it.
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