Il Tuba Sotto l’Albero torna a Lecco dopo aver compiuto i suoi primi vent’anni a Ballabio, lo scorso Natale 2024. Dopo aver ringraziato Ballabio e il suo sindaco Giovanni Bruno Bussola per l’ospitalità così calorosa e coinvolgente, una trentina di Euphonisti e Tubisti da tutta la provincia ma anche dall’Emilia e dal resto di Lombardia, si ritroveranno sabato 20 dicembre 2025 alle 16.45, come hanno fatto sempre dal 2001 ad oggi (tranne i tre anni Covid, 2020, 2021, 2022), per farsi e per fare gli auguri di Natale con le più belle arie di Natale della tradizione europea ed anglosassone.
“Tuba sotto l’albero” torna a Lecco in piazza XX Settembre
Grazie al Comune di Lecco, che ha concesso la piazza XX Settembre e il suo patrocinio, l’evento organizzato da Ltm, Lecchese turismo manifestazioni, e dalla Filarmonica Giuseppe Verdi di San Giovanni, con il sostegno di Banca della Valsassina con il presidente Giovanni Combi, Confcommercio Lecco con il presidente Antonio Peccati, e della Parrocchia di San Nicolò guidata dal prevosto monsignor Bortolo Uberti, non solo i suonatori si ritroveranno insieme a partire dalle 16,45 nella centralissima piazza lecchese, ma alla fine del concerto saranno ospitati da Ltm per una cena in compagnia che costituisce l’unico “cachet” che questi musicisti, provenienti da tantissime bande del territorio e non solo, ricevono per il loro impegno.
Ci saranno anche associazioni come Telethon a dare il supporto (che venderanno a poca distanza i panettoni e pandori della solidarietà), a suonatori e spettatori. Sarà presente anche uno dei più grandi trombonisti italiani, seppur non suonerà, come Maurizio Mineo di Parma, che è anche estensore de “Il Grande Manuale per trombone, il rombo magico”, per i tipi di Zecchini. Il suonatore più “lontano” quest’anno verrà da Reggio Emilia, ma è attesa anche qualche sorpresa da Pesaro dove il maestro del Conservatorio, Eros Sabbatani, ha promesso di fare di tutto per esserci, anche se non ha potuto ancora confermare la sua presenza.
D’altronde la vicinanza con il Natale e la giornata che è comune a tantissimi corpi musicali impegnati nei loro concerti e nelle feste scolastiche o comunali, con concerti e saggi, non permette tutti gli anni di formare un “ensemble” di questi ottoni gravi numerosissimo. È sempre lasciato un po’ alla bontà dei partecipanti, alla libertà dagli impegni con i rispettivi corpi musicali di appartenenza, e alla giornata prescelta. Ma lo spirito è proprio questo: natalizio. Chi partecipa è un suonatore che ama i fiati gravi, “flicorno baritoni” e “bassi” e vuole fare melodia e non solo accompagnamento, una volta all’anno.
Il Tuba sotto l’Albero è un po’ il riscatto dei Bassi Tuba e degli Euphonium che per una volta all’anno, nell’occasione più bella, diventano protagonisti e non semplici comprimari come spesso capita loro, in banda o orchestra.
Questo concerto che parte da Deck the Halls e finisce con il Jingle Bell’s e altre carole di Natale, dimostra invece la dignità melodica e non solo “ritmica” di questi strumenti a chi l’avesse mai messa in dubbio. E augura a tutti un Buon Natale.