Casargo (LC)

Grande attesa per la mostra della Capra Orobica 2025 a Casargo

Due giorni di tradizione, passione e identità alpina

Fervono i preparativi per la XXXIV Mostra Regionale della Capra Orobica, in programma sabato 15 e domenica 16 novembre 2025 a Casargo.

Grande attesa per la mostra della Capra Orobica 2025 a Casargo

La Pro Loco, insieme al Comune e al prezioso lavoro di allevatori e volontari, è al lavoro per trasformare il paese in un grande palcoscenico dedicato alla regina delle Prealpi: la Capra Orobica, riconosciuta per il suo lungo mantello setoso e le caratteristiche corna a spirale, simbolo di eleganza e identità alpina.

Il programma definitivo verrà svelato a breve, ma si preannunciano due giornate dense di iniziative per allevatori, visitatori e famiglie. Non mancheranno la fiera-mercato con i prodotti tipici del territorio, i laboratori didattici, le degustazioni a km zero e la cucina tradizionale.

Attesissima, come da tradizione, la «Cena del Cavrer» del sabato sera. Domenica il momento più atteso: la proclamazione del vincitore assoluto della categoria dei becchi — lo scorso anno fu Perseo, dell’azienda agricola Davide Gobbi, a conquistare il titolo. Sempre Gobbi aveva trionfato anche nella categoria femminile con Trilly, mentre la Reginetta (miglior giovane) era stata assegnata all’allevamento Bruno Mazzina e Claudio di Colico.

Premi speciali erano andati a Gobbi Davide per l’allevamento “alla memoria di Giacomo Muttoni detto Jack” e a Michele Gianola di Premana, insignito del riconoscimento «Ransciga» per qualità morali e professionali.

«La Mostra della Capra Orobica è una rassegna piccola ma caratteristica – ricordano gli organizzatori – non solo un evento zootecnico, ma una festa popolare che unisce comunità, cultura e tradizione».

Al centro, come sempre, l’allevatore: allevare capre orobiche significa tutelare la biodiversità, difendere i pascoli e preservare una memoria viva delle nostre montagne.

Soddisfazione espressa anche dal sindaco di Casargo, Antonio Pasquini: «Ogni anno questa festa è sempre più apprezzata, arrivano allevatori e appassionati da tutta Italia per vedere queste capre particolari che esistono solo nelle nostre zone. Vi aspettiamo numerosi alla sagra conosciuta ormai come quella delle “corna belle e il pelo lungo”. Ho visto in questi anni sempre più interesse anche da parte di un pubblico di città, segno di un maggiore riguardo verso i territori di montagna. Valorizzare il nostro territorio e rendere di nuovo protagonista la montagna e l’alta Valsassina è fondamentale per il futuro, Casargo c’è e ci sarà sempre con le sue eccellenze».

Appuntamento dunque al 15 e 16 novembre per un weekend che racconta l’autenticità della montagna e la passione di chi la vive ogni giorno.