Camogli (GE)

Camogli: in arriva la 7ª edizione di “Andiamo a barcheggiare! A remi, insieme a U Dragun”

Appuntamento per domenica 7 settembre

Camogli: in arriva la 7ª edizione di “Andiamo a barcheggiare! A remi, insieme a U Dragun”
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“Andiamo a barcheggiare! A remi, insieme a U Dragun”: Camogli si prepara a vivere le emozioni “dell’andar per mare a ritmo lento”, progetto ideato dalla storica dell’arte Farida Simonetti, giunto alla 7ª edizione, in programma domenica 7 settembre, in coda al fine settimana in cui la città celebra uno dei suoi patroni, San Prospero.

Camogli

Promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la società Golfo Paradiso Trasporti Marittimi, il gruppo U Dragun (lo sciabecco galea simbolo della più schietta tradizione remiera farà da apripista) e la banda Città di Camogli – Giacomo Puccini, il barcheggio è gratuito e aperto a tutti coloro che desiderano partecipare con le proprie imbarcazioni, dalla canoa al sup, dai gozzi alle lance.

Alla Pro loco (info 0185-771066) si possono ritirare i biglietti per salire a bordo del battello messo a disposizione dalla Golfo Paradiso per chi vuole assistere dal mare.

Quest’anno il barcheggio si arricchisce di un’“anteprima” con l’invito a concittadini e ospiti a unirsi nello specchio d’acqua antistante la piazzetta delle Fantasie Marine sulle loro canoe e sui sup per un momento di festa “a remi” con la finalità di attirare l’attenzione dei bagnanti e prepararli a cogliere il passaggio, da lì a poco, del Dragun e del suo corteo.

La dichiarazione del consigliere delegato alla cultura Paolo Terrile

«L’arrivo di settembre non pone fine alle manifestazioni organizzate a vario titolo a Camogli, ma con il barcheggio si vuole come dare inizio alla nuova stagione autunnale e ad uno stile di approccio più lento, intimo e rilassato – dice Paolo Terrile, consigliere delegato alla cultura -. Inoltre questo evento, coordinato dall’Ufficio Cultura del Comune, che ringrazio per la collaborazione irrinunciabile, rappresenta un momento in cui tante realtà cittadine concorrono fattivamente con le proprie specificità alla realizzazione dello stesso obiettivo».

La dichiarazione dell’ideatrice Farida Simonetti

Farida Simonetti spiega: «Il barcheggio è un modo “antico” di godere il mare che si intende riproporre per offrire la possibilità di un’esperienza “lenta” di condivisione festosa in uno straordinario contesto paesaggistico. Un’iniziativa che vuole anche ricordare, nei giorni della ricorrenza religiosa dedicata a San Prospero, lo storico festoso momento del ritorno delle barche dei camogliesi al termine della stagione di pesca alla Gorgona, cui partecipavano nel corso dell’Ottocento».

Traendo ispirazione da una seicentesca placca inargento raffigurante un barcheggio conservata a Genova nella Galleria Nazionale di Palazzo Spinola – che Farida Simonetti ha diretto per lunghi anni – le acque di Camogli ospiteranno ancora una volta una delle manifestazioni clou del calendario messo a punto dall’Amministrazione, sempre molto apprezzata da abitanti e ospiti.

«La placca è rotonda e ha 35 centimetri di diametro – spiega Farida Simonetti -. In uno spazio minuscolo raffigura, sullo sfondo, tutta Genova vista dal mare. Una formidabile minuzia di particolari consente di riconoscere ogni palazzo». Ma è una barca in primo piano che collega questo oggetto al Dragun e offre lo spunto per approfondire: «La barca ritratta sulla placca porta a spasso un gruppo di nobili durante una festa – racconta Simonetti -. Un’usanza comune, nell’aristocrazia del passato, di solito per la celebrazione delle nozze. Oltre ai brindisi e alle feste in giardino per le famiglie patrizie non era inusuale una gita in mare mentre su un’altra barca, che seguiva, c’erano i musici che suonavano. In questo caso si pensa possa trattarsi della grande festa organizzata all’inizio del Seicento per le nozze di Giovanni Andrea II Doria, perché si leggono tre lettere: G, A e D».

Precisa: «Ma il barcheggio non era solo dei nobili, e non solo in uso a Genova, come dimostra il particolare – non a caso riportato sulla locandina che annuncia l’evento (e che contiene orari e dettagli) – dell’affresco realizzato dal pittore bergamasco Giuseppe Paganelli nel 1782 nell’oratorio dei Santi Prospero e Caterina, a Camogli. Il pittore ci offre infatti non solo una straordinaria immagine dal mare dell’abitato di Camogli in quell’anno, ma anche testimonianza dell’uso di barcheggiare lungo la costa davanti al paese almeno già nel 1782».

In caso di condizioni meteomarine avverse il barcheggio verrà annullato.