Torneo di Tennis 2025, avanti tutta sulla solidarietà con gli amici di "Striscia"

Sport, solidarietà, salute: sono le tre parole chiave che stanno scandendo la 49ª edizione del torneo dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo, quest’anno impreziosita da una straordinaria iniziativa focalizzata sulla prevenzione.

Andando con ordine: l’attività sportiva del venerdì ha visto le fasi finali del torneo open femminile dedicato a Mirko Pedretti, che ha visto il successo 4-3, 2-4, 7-2 di Anastasia Grymalska. La 35enne italiana di origini ucraine è raggiante: «Questo sport dà tante soddisfazioni ed emozioni. Il consiglio che do alle giovani tenniste è di provarci e non mollare mai». Seconda classificata, Cristiana Ferrando, che le fa eco: «Bisogna dedicarci costanza sacrificio tutti i giorni, più tempo possibile, per non avere rimpianti».

Anche il patron dell’Accademia dello Sport, Giovanni Licini, si allinea: «È il primo anno che facciano il torneo open rodeo, vi ringraziamo per aver portato un grande tennis a Bergamo, nell’anno in cui abbiamo raggiunto la quota di 3 milioni di euro. Il nostro stile rispecchia il vostro in campo: non mollare mai, come voi avete dimostrato su ogni palla, ad ogni scambio».

Parallelamente si è disputata anche la prima fase del rodeo maschile, che si concluderà nella giornata di oggi (sabato 31 maggio). A cimentarsi con le racchette in mano anche gli amici di Striscia la Notizia, tornati come ogni anno alla corte di Giovanni Licini per dare il proprio apporto in termini di solidarietà: Moreno Morello ha capitanato la spedizione, composta anche da Luca Galtieri, Fabrizio Fontana, Lorenzo Beccati, Cristian Sarri e Cristian Cocco.

«Siamo qui per il traguardo dei 3 milioni di euro - racconta Morello -, in attesa di arrivare al 50° del torneo che si festeggerà l’anno prossimo. Molto gradita la sorpresa degli screening prima della partita, un’iniziativa molto piacevole e segno di una crescita costante dell’Accademia. Poi, come ormai da qualche anno, abbiamo giocato in amicizia tutti noi colleghi di Striscia, è sempre una bella occasione per ritrovarci tutti assieme».

L’Accademia e Striscia la Notizia si assomigliano nella volontà di risolvere problemi: «Striscia li risolve direttamente sul campo - conclude Morello -, mentre Licini ha un approccio diverso, ma una cosa ci accumuna: la grande disponibilità e l’intervenire in modo tempestivo nelle situazioni che ci vengono segnalate».

E nella vocazione di stare al fianco dei più deboli, intervenendo nelle situazioni di maggiori fragilità, l’iniziativa “Lo sport è salute” è sicuramente il fiore all’occhiello del 2025 dell’Accademia dello Sport. Partita con una previsioni di mille screening in cinque giorni, al traguardo il risultato è stato di gran lunga maggiore: «Non l’avremmo mai immaginato, ma abbiamo chiuso a 2.300 visite – svela un incredulo Licini –. Il segreto? Non abbiamo detto no a nessuno. Gli screening svolti hanno portato a test importanti, che hanno fatto emergere anche tante positività. È la dimostrazione che la prevenzione è basilare e la sanità deve essere molto veloce perché così si salvano vite. Siamo stanchi, è stato impegnativo, ma molto soddisfatti di aver dato una mano a queste persone che possono ora approfondire quanto emerso».

La soddisfazione è unanime. Anche i medici impegnati, circa una novantina insieme ad altrettanti infermieri, sono rimasti estremamente sorpresi da quanto l’Accademia è riuscita a mettere in campo: «Abbiamo richiamato l’attenzione sulla necessità di sottoporsi a controlli quando si sta bene, per prevenire complicanze e l’insorgere di malattie importanti - ha sottolineato Elia Armellini, gastroenterologo all’Asst Bergamo Est -. È stata una bella iniziativa, tanti medici si sono alternati con grande disponibilità e hanno partecipato con entusiasmo. Qualche paziente ha scoperto problemi che non sapeva di avere ed è stato indirizzato alle nostre strutture per i necessari approfondimenti».

«Un’esperienza bellissima - ha aggiunto il dottor Davide Panciera, otorinolaringoiatra dell’Asst Bergamo Est -. Abbiamo cercato di fare le visite nel miglior modo possibile. Grazie agli sponsor e a chi ci ha aiutati per aver a disposizione negli stand la strumentazione necessaria».

«Come avevamo anticipato lunedì sera - ha chiosato il dottor Gianluigi Patelli, responsabile della radiologia alla Casa di Cura San Francesco -, non era uno scherzo: abbiamo svolto visite vere e posto in essere atti medici veri. Ognuno ha fatto il proprio tassello. L’idea può essere ripetuta e migliorata, come stimolo alla popolazione per fare prevenzione».

I risultati

Torneo Classificati

• Ferrante b. J. Chiesa 9-4
• Bresciani b. Ghilardi 9-3
• L. Chiesa b. Cornali 9-2

Singolare A

• Pepe b. Magrin 9-7

Singolare B

• Rossi b. Fontana 9-3
• M. Federici b. C. Federici 9-8

Doppio Misto

• Masera/Licini b. Kopfler/Oberstaller 9-5

Doppio maschile

• Innoncenti/Bottega b. Paris/Borella 9-8