Inarrestabile Jasmine Paolini. Dopo la semifinale raggiunta a Wuhan, la 29enne toscana si ripete anche al WTA 500 di Ningbo, superando al termine di una battaglia durissima Belinda Bencic per 5-7, 7-5, 6-3. Un successo che la proietta tra le migliori quattro del torneo e la avvicina sempre di più al sogno WTA Finals.
Un match a strappi, vissuto sui nervi e sulla tenuta mentale. Nel primo set, equilibrio totale: break e controbreak si sono alternati finché la svizzera, più lucida nei momenti chiave, non ha piazzato l’allungo decisivo sul 7-5. Ma Jasmine non si è scomposta, anzi. Nel secondo parziale, pur finendo due volte sotto di un break, l’azzurra ha reagito con carattere, ha rimontato con pazienza e ha girato l’inerzia nel finale, imponendosi ancora 7-5 dopo un undicesimo game da brividi.
Nel terzo set è emersa la differenza di condizione: Paolini ha cancellato una palla break in apertura, poi ha sfruttato i problemi fisici e di ritmo della Bencic per strappare il servizio nell’ottavo gioco e chiudere 6-3 dopo oltre due ore e mezza di gioco.
Ora in semifinale l’attende la vincente di Rybakina–Tomljanovic. Se la kazaka dovesse perdere, Jasmine otterrebbe il pass aritmetico per le Finals. Intanto, con questo risultato, ha già superato Mirra Andreeva nella Race e si issa sempre più stabilmente nella Top 10.
Dalla Toscana alla Cina, passando per un sogno chiamato Finals: Paolini continua a stupire, e l’avventura non è ancora finita.