Bisogna leggerle piano così tante belle notizie tutte insieme. Perché non siamo quasi più abituati. Dopo settimane di bocconi amari, sul fronte infortunati è finalmente arrivato il momento – ma diciamolo a bassa voce – di guardare con un sorriso la situazione.
Il notiziario che l’Atalanta ha diffuso nel pomeriggio di ieri (14 ottobre) ha avuto lo stesso effetto di una bevanda ghiacciata al 12 agosto sotto il sole della Sicilia: risanatore. La lista dei calciatori citati è ancora lunga ma, questa volta, i due punti che precedono la loro condizione sono forieri di ottime notizie.
Scalvini, Scamacca e Zalewski ieri hanno lavorato in gruppo. Non parzialmente, non individualmente. In gruppo, cioè tra i giocatori che stanno bene, che sono al lavoro per essere tra i convocati e magari tra i titolari della prossima partita. Delle prossime partite. Aggiungiamo il ritorno dalla squalifica di de Roon, la ritrovata disponibilità di De Ketelaere e la conferma che Hien sta bene e i conti sono presto fatti: per la Lazio (si gioca il 19 ottobre), rispetto al Como, ci sono cinque uomini certi in più.
Intanto, Kossounou e Bellanova sono più avanti di quanto si potesse pensare. Entrambi sono usciti dal campo con il Bruges e ieri hanno lavorato individualmente sul campo. La progressione di solito passa poi per il rientro parziale in gruppo e, infine, al lavoro al cento per cento con il gruppo. Siamo a metà della settimana di lavoro che porta alla Lazio e la sensazione è che, se non dovessero farcela per domenica, se ne riparlerebbe comunque per lo Slavia Praga (22 ottobre). Ultima annotazione su Kolasinac: ieri ha lavorato con la Under 23, uno step in più dopo la Primavera. Ormai siamo in dirittura d’arrivo.