Internazionale

Roma, espugnata Glasgow. Battuti 2 a 0 i Rangers

Sorrisi per i giallorossi che chiudono la pratica dopo 45 minuti

Roma, espugnata Glasgow. Battuti 2 a 0 i Rangers

Le risposte che voleva Gian Piero Gasperini arrivano in Scozia, dove la Roma batte 2-0 i Rangers smuovendo una classifica di Europa League che fino alla trasferta di Glasgow vedeva i giallorossi con appena tre punti su nove a disposizione. Dopo le sconfitte casalinghe con Lille e Viktoria Plzen, infatti, arriva il secondo successo della stagione in campo internazionale grazie soprattutto a quegli uomini chiamati a rispondere presente viste le tante assenze in casa Roma. E allora Soulé e Pellegrini si caricano la squadra sulle spalle trovando i gol, e non solo, che regalano ai compagni tre punti fondamentali anche per cancellare la sconfitta di domenica a San Siro contro il Milan.

Gasperini alla vigilia lo aveva detto: “Alla Roma non serve riposare”. E’ stato di parola, perché il turnover è minimo con Wesley e Koné in panchina e Tsimikas ed El Aynaoui al loro posto. Poi in attacco le scelte obbligate con Soulé e Pellegrini dietro Dovbyk viste gli infortuni di Bailey, Dybala e Ferguson (tutti e tre rientreranno dopo la sosta). Ed è proprio il tridente giallorosso a confezionare il parziale con il quale la Roma va in vantaggio all’intervallo. Prima Soulé e poi Pellegrini condanno i Rangers a inseguire, con la squadra di Rohl che dura neanche 13 minuti, quando i giallorossi trovano l’1-0 da calcio d’angolo. Batte Pellegrini per il taglio di Cristante sul primo palo, bravo a prolungare per l’argentino che di testa deve solo appoggiare dopo esser scappato a Djiga. Venticinque minuti dopo ecco il 2-0 che nasce ancora da un’azione sulla catena di destra, perché Mancini pesca Dovbyk con un lancio lungo, ben addomesticato dall’ucraino che scarica per il 7 giallorosso, glaciale nel piazzare e battere Butland. Al duplice fischio è 0-2, Ibrox fischia la propria squadra, il cui passivo poteva esser anche più pesante perché le altre due occasioni del primo tempo sono arrivate ancora dai piedi di Soulé.

Nei Rangers il solo Gassama prova a dare fastidio alla retroguardia giallorossa sfruttando un’intesa, non proprio perfetta, tra Hermoso e Tsimikas, ma è troppo poco per far male alla Roma. Allora Rohl nella ripresa prova a inserire Aasgaard per Meghoma, ma la squadra di Gasperini gestisce e lo fa anche con i cambi. Toglie Pellegrini e Soulé, facendogli prendere gli applausi dei 2500 romanisti arrivati in Scozia. E se l’ex capitano, in Europa, non segnava da un anno (era il 12 dicembre scorso contro il Braga), per l’argentino è il primo gol in carriera nelle coppe internazionali, il nono da quando è a Roma (di cui 8 in trasferta). Dunque la partita finisce senza più cambiare nonostante la traversa di Celik (poco prima di lasciare il campo per Rensch) e le occasioni per Miovski e Aasgaard per i padroni di casa. La Roma centra così la seconda vittoria del super girone e, secondo i calcoli di Gasperini, avrà bisogno di altre due vittorie nelle prossime quattro partite per qualificarsi e il prossimo turno di Europa League porterà in dote la sfida con il Midtjylland, oggi primo.