Il derby del girone monzese di Terza categoria tra PanaCalcio di Melzo e Monsignor Orsenigo, conclusosi 4-2, ha trovato il suo eroe indiscusso in Piersilvio Rizzi, portiere dei padroni di casa. Rizzi ha compiuto un’impresa quasi storica: parare due calci di rigore consecutivi nel primo tempo.
Super prestazione del portiere biancoblu
Il match di domenica è iniziato in salita: nel giro di pochi minuti l’arbitro ha indicato due volte il dischetto a favore degli ospiti ed è qui che è emersa la freddezza di Rizzi:
«Sui rigori, il mio segreto è quello di restare il più lucido possibile – ha raccontato il portiere dei biancoblu – Per me è importante non ascoltare le voci che arrivano da fuori, restare freddo, scegliere un angolo e seguire l’istinto. L’istinto è ciò che mi ha suggerito di buttarmi a destra, mi son buttato e ho parato il primo rigore».
Istinto vincente per Rizzi
Il vero banco di prova è arrivato poco dopo, con il secondo tiro dagli undici metri:
«Ero molto gasato – ha confessato il portiere del PanaCalcio – Ma quando è stato fischiato il secondo rigore ho cercato di restare ancora più freddo e lucido rispetto al primo perché avendone parato uno prima, non volevo far sì che quella felicità e quella contentezza, mi portasse a non seguire l’istinto. Questa volta ho deciso di cambiare angolo rispetto al rigore precedente e mi sono buttato sulla sinistra. Anche questa volta, la mia scelta è stata premiata. È stata una questione ovviamente di bravura, ma anche di fortuna. Per un portiere è fondamentale lucidità e freddezza».
Vittoria importante per il PanaCalcio
Le due parate sui rigori tirati dai gialloneri melzesi hanno innescato una reazione rabbiosa del PanaCalcio: la squadra ha trovato la forza per segnare due reti consecutive, chiudendo il primo tempo sul 3-1. Nonostante l’inizio shock del secondo tempo, con l’Orsenigo subito a segno sul 3-2, il PanaCalcio non ha vacillato:
«Ancora risuonava nostre teste quell’impresa di aver parato due rigori di fila – ha concluso Rizzi – La squadra pensava di dover ripagare ciò che avessi fatto io per loro, di questo abbiamo parlato negli spogliatoi. Invece di farci prendere dalla paura, abbiamo reagito, segnando il gol che ci ha portato, a mio avviso meritatamente sul 4-2 e mettendo in cassaforte il risultato».