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Osimhen si avvicina al Galatasaray, ma il Napoli non fa sconti

Il prestito è scaduto, l’intesa con i turchi c’è, ma De Laurentiis non deroga: servono 75 milioni. L'Al Hilal si ritira, la Juve resta alla finestra.

Osimhen si avvicina al Galatasaray, ma il Napoli non fa sconti
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Victor Osimhen è rientrato a Napoli dopo il prestito al Galatasaray, ma il futuro è destinato a portarlo lontano. In Turchia, se possibile. Perché il nigeriano ha espresso chiaramente la sua volontà: restare a Istanbul, dove ha trovato continuità e centralità, e dove il club giallorosso vuole puntare forte su di lui.

Il nodo, come spesso accade, è economico. Il Galatasaray è pronto a mettere sul piatto 60 milioni di euro e ha già trovato l’intesa con il giocatore per un contratto fino al 2028. Ma Aurelio De Laurentiis, da tempo deciso a cedere il numero 9, non fa sconti: vuole i 75 milioni previsti dalla clausola valida per l’estero, in scadenza il 15 luglio. Una settimana di tempo per chiudere l’operazione secondo i termini fissati, oppure si dovrà trattare direttamente, con margini di flessibilità che – al momento – sembrano ridotti.

Intanto, l’Al Hilal di Simone Inzaghi si è sfilato dalla corsa: l’offerta monstre da 40 milioni netti a stagione non è bastata a convincere Osimhen, poco attratto dall’ipotesi Arabia. Resta alla finestra, invece, la Juventus, che dopo l’arrivo di Jonathan David è ancora alla ricerca di un attaccante di respiro internazionale. I costi restano un ostacolo, ma dalle parti di Torino si continua a monitorare, sperando magari in un’apertura last minute.

Il tempo stringe. Il Galatasaray ci crede, Osimhen anche. Ora tocca al Napoli decidere se restare fermo sulle proprie posizioni o aprire uno spiraglio per permettere al bomber di trovare finalmente la sua nuova casa.