Sondrio (SO)

Nuova Sondrio battuta 2-0 dal Chievo, ma applausi per determinazione e coraggio

“Nonostante il rigore contestato e il 2-0 finale, la Nuova Sondrio dimostra carattere, coraggio e precisione contro la capolista Chievo Verona.

Nuova Sondrio battuta 2-0 dal Chievo, ma applausi per determinazione e coraggio

Esce tra gli applausi di un pubblico encomiabile la Nuova Sondrio nella sfida testa-coda con la capolista Chievo Verona, nella nona giornata del girone B di serie D. Gli scaligeri si sono imposti per 2-0, ma la formazione di casa ha dato dimostrazione di determinazione, coraggio e precisione, sfiorando la rete in varie occasioni.

Chievo Verona-Nuova Sondrio Calcio

Sul match pesa come un macigno la decisione del direttore di gara di concedere un rigore parso più che dubbio dopo soli otto minuti, in una di quelle situazioni che spesso durante questo inizio di stagione abbiamo visto essere ignorate dagli arbitri. Inoltre la semp re p iù ricorrentemancanza di uniformità di giudizio, con ammonizioni comminate in alcuni casi e non in altri apparsi esattamente uguali, ha scatenato non p oche reazioni da p arte del pubblico sondriese.

In un pomeriggio di sole, sferzato a tratti da un vento gelido, si snodava un confronto apparentemente dal pronostico scritto, ma fin dalle prime battute, giocate peraltro a bassi ritmi, si capiva che il Sondrio poteva tenere testa al più quotato avversario. Mister Marco Amelia schierava una difesa a quattro, con D’Alpaos, Boschetti, Marie Sainte e Ramirez davanti a Uccelletti, lasciando la mediana a Badjie e Ba, con Marras e Parodi sugli esterni, mentre il valtellinese classe 2008 Alessio Mossini affiancava Tall in attacco.
Sull’altro fronte mister Fabrizio Cacciatore si affidava all’esperienza di Pisano e Uggè davanti a Tosi, con Napoletano e Trillò sulle fasce, Zuddas agiva da play maker basso, con Jassey e Prandini a sostegno, mentre Visinoni e De Cerchio erano in appoggio alla p unta D’Este.

La prima emozione era proprio un tiro di D’Este terminato sul fondo al 6’. Il Sondrio girava palla con ordine, senza fretta, cercando lo spiraglio giusto, mentre sull’altro fronte gli ospiti attendevano di colpire con i loro giocatori più esperti. Così all’8’ il match cambiava: Jassey serviva Visinoni al limite, il numero dieci si portava avanti il p allone e incocciava sulle gambe di Marie Sainte. Il direttore di gara decretava un rigore molto discutibile e lo stesso Visinonisi incaricava di trasformare. A Uccelletti, p ara rigori p er eccezione nelle ultime settimane tra Coppa e campionato, non riusciva l’ennesima impresa, ma al momento del tiro in area erano entrati almeno otto giocatori, quindi il rigore andava ripetuto.

Il Sondrio non si scomponeva e continuava a dettare i ritmi del confronto, seppur non elevati. All’11’ era Parodi a provare un cross che si trasformava in un tiro terminato alto. Al 16’ era Prandini dal limite a calciare fuori, mentre al 26’ Pisano svirgolava un pallone

in area e la palla terminava in corner. Proprio dalla bandierina partiva il cross di Marras, su cui Tall da pochi passi tirava a colpo sicuro, trovando la provvidenziale respinta di D’Este davanti alla porta. L’azione proseguiva e questa volta era Ramirez a sfruttare una respinta su Tall per provare la conclusione all’altezza del vertice sinistro dell’area, trovando Tosi pronto alla parata spettacolare, che salvava la sua porta.

Era il momento migliore dei padroni di casa, che tenevano il possesso palla e provavano a scardinare la retroguardia gialloblu. Sul finale del tempo dapprima Parodi non riusciva a servire in area un pallone invitante lanciatogli da D’Alpaos e sul ribaltamento di fronte al 43’ era Prandini ad allargare per Trillò, autore di un cross che De Cerchio catalizzava prima di calciare verso Uccelletti. La conclusione non era irresistibile, ma si rivelava insidiosa e terminava in rete per il 2-0 con cui si andava al riposo. Per il fantasista abruzzese si trattava del sesto gol stagionale.

La ripresa non cambiava il leit motiv del confronto, con la prima emozione servita da Parodi con un tiro lento al termine di una ripartenza generata da un anticipo di Badjie. Al 69’Uccelletti saliva in cattedra respingendo alla grande un diagonale di Uggè, sganciatosi in progressione e presentatosi solo davanti al portiere.

Mister Cacciatore si cautelava inserendo tre centrali difensivi e passando al 3-5-2 con Paloschi ad affiancare D’Este, mentre in seguito lasciava solo l’ex attaccante rossonero a supportare il peso delle avanzate veronesi. Il Sondrio provava a rendersi p ericoloso, con manovre avvolgenti che non trovavano però nessun terminale in grado di finalizzare, esponendosi invece a pericolose ripartenze.
Al 77’ Boschetti deviava provvidenzialmente un tiro di Polenghi mandando in corner, mentre all’86’era Uccelletti a uscire da campione su Paloschi lanciato solo verso la rete. Ultima emozione all’88’con Tomaselli, che si destreggiava in area prima di calciare alto da buona posizione.

Dopo quattro minuti di recupero andava in archivio un match dal sapore amaro per i biancazzurri, pesantemente condizionato dalla decisione presa in avvio dal direttore di gara. Non è mancato però l’impegno sino al triplice fischio da parte dei p adroni di casa, pronti a risalire la china già da domenica prossima sul campo della Casatese Merate.

Risultati e classifiche

Risultati nona giornata girone B serie D: Vogherese-Castellanzese 0-1, Breno Scanzorosciate 0-0, Brusaporto-Casatese Merate 1-1, Folgore Caratese-Milan 2-3, Nuova Sondrio-Chievo 0-2, Oltrepo-Caldiero 0-0, Real Calepina-Virtus Ciserano 1-1, Varesina Pavia 2-2, Villa Valle-Leon 1-0

Classifica:Chievo 22, Folgore Caratese, Brusaporto e Villa Valle 17, Casatese Merate, Milan e Breno 14, Castellanzese 12, Caldiero, Leon, Real Calepina, Oltrepo e Virtus Ciserano 11, Vogherese e Scanzorosciate 9, Varesina 8, pavia 5, Nuova Sondrio 1
Prossimo turno domenica 2 novembre ore 15:Caldiero-Breno, Casatese Merate-Nuova Sondrio, Castellanzese-Varesina, Chievo Verona-Real Calepina, Leon-Brusaporto, Milan Oltrepo, Pavia-Villa Valle, Scanzorosciate-Vogherese, Virtus Ciserano-Folgore Caratese