Una brutta tegola per il Napoli e per Antonio Conte. Gli esami strumentali a cui è stato sottoposto André-Frank Zambo Anguissa presso il Pineta Grande Hospital hanno infatti confermato una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia sinistra. La diagnosi è arrivata nella giornata di oggi, dopo l’infortunio rimediato dal centrocampista durante l’ultima sessione di allenamento con la nazionale del Camerun.
Il club azzurro ha diffuso una nota ufficiale per chiarire le condizioni del giocatore: “Il calciatore ha già iniziato l’iter riabilitativo”. Tuttavia, i tempi di recupero non saranno brevi. Secondo le prime stime, Anguissa dovrà restare ai box almeno fino a gennaio, chiudendo così anticipatamente il suo 2025 calcistico. Una perdita pesante per Conte, che contava molto sull’ex Fulham per dare equilibrio e fisicità al centrocampo partenopeo.
L’infortunio di Anguissa arriva in un momento delicato della stagione, proprio mentre il Napoli stava cercando di ritrovare continuità di risultati e solidità di gioco. Senza il camerunese, il tecnico dovrà rivedere gli equilibri della mediana, probabilmente affidandosi a Lobotka e McTominay, con Elmas chiamato ad aumentare il proprio contributo in entrambe le fasi.
La situazione ricorda da vicino quella di Kevin De Bruyne, operato a fine ottobre ad Anversa per una lesione analoga al bicipite femorale della coscia destra, infortunio che lo ha costretto a lasciare anzitempo la sfida contro l’Inter. Anche per lui il rientro è previsto nel 2025.
Per il Napoli, dunque, si tratta di un nuovo colpo duro sul piano tecnico e psicologico. Conte perde un punto di riferimento, mentre la squadra sarà chiamata a reagire e a trovare nuove soluzioni per restare competitiva in un calendario che non concede tregua.
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