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Inter, un nuovo croato nel mirino: è Branimir Mlacic

Branimir Mlacic, difensore classe 2007 dell'Hajduk Spalato, sembrerebbe essere molto vicino all'Inter a partire dalla prossima estate.

Inter, un nuovo croato nel mirino: è Branimir Mlacic

Dalla Croazia rimbalza una voce che potrebbe trasformarsi presto in un nuovo investimento per il futuro dell’Inter. A Milano cresce l’ottimismo attorno alla trattativa per Branimir Mlacic, difensore classe 2007 dell’Hajduk Spalato che negli ultimi mesi ha attirato attenzioni internazionali grazie a una crescita rapidissima. Il centrale, considerato una delle scoperte più brillanti del campionato croato, è finito nel mirino del club nerazzurro, che si sta muovendo per anticipare la concorrenza. A confermare lo stato avanzato dell’operazione è il giornalista Izak Ante Sucic, intervenuto a Tribuna per tracciare un profilo tecnico dettagliato del giovane talento e offrire un quadro più chiaro delle discussioni in corso tra le parti.

Mlacic è descritto come un difensore moderno, capace di coniugare eleganza nel tocco con una visione di gioco superiore alla media dei pari età. Nonostante abbia soltanto diciassette anni, è già considerato tra i migliori prospetti Under 20 della Croazia. Alto, con un fisico ancora da completare, possiede caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto al calcio di costruzione. Sucic lo definisce senza esitazioni un giocatore che ama impostare e che sa anticipare le linee di passaggio: “Branimir è un difensore che gioca con la palla. È molto bravo a leggere il gioco e a intercettare”. L’esperto croato, però, non nasconde gli aspetti su cui il ragazzo dovrà lavorare. Il primo riguarda la struttura fisica, che dovrà essere potenziata per affrontare campionati più intensi. Anche la velocità non è la sua arma principale, ma viene compensata da un’applicazione tattica già matura.

Dal punto di vista strategico, Mlacic appare perfettamente compatibile con l’impostazione nerazzurra. Il suo ruolo naturale è quello di centrale destro in una difesa a tre, posizione in cui potrebbe inserirsi senza stravolgere abitudini e meccanismi. All’occorrenza può agire anche in una linea a quattro, sempre sul centro-destra. Sucic ritiene però che il ragazzo non sia ancora pronto per misurarsi con le esigenze immediate della prima squadra di Inzaghi. Allo stesso tempo, la Primavera rischierebbe di stargli stretta, motivo per cui la soluzione più logica sarebbe acquistarlo e poi lasciarlo crescere altrove, seguendo un percorso simile a quello adottato dal Tottenham con Vuskovic.

I contatti tra Inter e Hajduk sono continui e negli ultimi giorni si sarebbero intensificati. Un accenno molto chiaro arriva dallo stesso Sucic, che ha parlato di un’operazione ormai vicina alla fumata bianca: “Direi che l’affare è fatto all’80%. Il giocatore vuole andare all’Inter, l’Hajduk è disposto a cederlo. Ora si tratta solo del progetto che gli stanno presentando”. La presenza a Milano dei rappresentanti del calciatore e dei dirigenti croati fa pensare a una negoziazione entrata nelle fasi decisive. Restano da definire i dettagli economici, con l’Hajduk che punta a ottenere una percentuale sulla futura rivendita e bonus legati alle prestazioni. Le cifre precise sono ancora oggetto di discussione, ma la sensazione è che la strada sia spianata. L’Inter, ancora una volta, prova ad anticipare i tempi per mettere le mani su un potenziale difensore del futuro.