Nel corso di un’intervista concessa alla BBC, Fikayo Tomori ha tracciato un bilancio della prima parte di stagione del Milan, soffermandosi sia sugli aspetti collettivi sia sul proprio percorso personale. Il difensore rossonero ha sottolineato come il gruppo sia ripartito in estate con grande motivazione e con la voglia di riscattarsi dopo un’annata complicata.
“Abbiamo tutti qualcosa da dimostrare, sia come singoli sia come squadra”, ha spiegato Tomori, evidenziando lo spirito con cui il Milan ha affrontato l’inizio del campionato. L’obiettivo è chiaro: tornare a competere ai massimi livelli e riconquistare un posto in Champions League. Secondo il centrale inglese, la squadra sta lavorando con intensità e concentrazione, consapevole dell’importanza di ogni partita in un torneo equilibrato e competitivo come la Serie A.
Tomori ha poi parlato della propria condizione fisica, definendola la migliore di sempre. Un aspetto fondamentale per un difensore chiamato a reggere ritmi alti e continui duelli. In questo percorso di crescita, un ruolo importante lo ha avuto Massimiliano Allegri, di cui Tomori ha voluto sottolineare l’impatto positivo. “Mi ha aiutato molto nella lettura del gioco”, ha raccontato, spiegando come l’allenatore gli abbia trasmesso principi semplici ma efficaci.
Il concetto chiave, secondo Tomori, è imparare a difendere con intelligenza. Non serve strafare o correre più degli altri, ma scegliere bene tempi e spazi. “Si tratta di correre in modo più intelligente, non più duro”, ha aggiunto, riassumendo una filosofia che punta sull’efficacia e sulla lucidità piuttosto che sull’eccesso di energia.
Le parole del difensore rossonero restituiscono l’immagine di un Milan determinato, consapevole dei propri mezzi e deciso a crescere passo dopo passo. Un atteggiamento che potrebbe rivelarsi decisivo nel corso di una stagione lunga e ricca di sfide.