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Lotito torna a casa: dimesso dal Gemelli e subito operativo

Il presidente è pronto a rituffarsi nel mondo biancoceleste a pochi giorni dal raduno

Lotito torna a casa: dimesso dal Gemelli e subito operativo
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Claudio Lotito è tornato a casa. Dopo il malore accusato martedì mentre si trovava in Senato, il presidente della Lazio è stato dimesso ieri pomeriggio dal Policlinico Gemelli di Roma, dove era stato ricoverato per una serie di controlli cardiologici. All’uscita dalla struttura, il patron biancoceleste è apparso sorridente e rassicurato dagli esiti degli accertamenti: «Le condizioni di salute sono buone», aveva fatto sapere subito il suo staff.

Attraverso una nota, Lotito ha voluto ringraziare il personale medico e sanitario del Gemelli per la professionalità e l’attenzione ricevute:

«Desidero esprimere un sincero ringraziamento per la dedizione con cui sono stato seguito. Questa esperienza ha rafforzato la mia convinzione sull’eccellenza del nostro sistema sanitario, fondato su competenza, umanità e spirito di servizio».

Rientro operativo

Dimesso e di nuovo in piena attività, Lotito è pronto a riprendere il timone della Lazio in un momento cruciale. Ieri la squadra si è radunata per le visite mediche e i test atletici che precedono il ritiro di Formello, al via lunedì 15 luglio. Il presidente vuole essere presente per dare sostegno a Sarri e alla squadra, soprattutto in un’estate resa complicata dalle difficoltà sul mercato e dalla mancata qualificazione alle coppe europee.

Proprio con Maurizio Sarri, rientrato alla guida del club a 16 mesi dalle dimissioni, il rapporto è più saldo che mai. I contatti sono stati costanti nelle ultime settimane, e la telefonata del 27 giugno — in cui Lotito aveva spiegato le complessità legate al blocco delle operazioni di mercato — ha rappresentato un momento di chiarezza e condivisione.

Sarri, presentazione rimandata

La presentazione ufficiale di Sarri, inizialmente prevista per ieri, è stata rinviata — anche a causa del ricovero del presidente — al termine del ritiro, probabilmente il 25 luglio. La scelta di programmare la conferenza senza la presenza della stampa, con domande inviate via mail, aveva suscitato malumori, non graditi nemmeno dallo stesso Sarri. Ora, con il ritorno alla normalità, l’evento potrà assumere il valore simbolico di un nuovo inizio per la Lazio, con il tecnico e la società uniti in un progetto comune.

Nuova stagione, nuova spinta

Il motto a Formello è chiaro: “Tutti uniti e senza alibi”, per affrontare una stagione che parte in salita ma con la determinazione di ritrovare competitività e identità. I segnali che arrivano dai tifosi sono incoraggianti: la campagna abbonamenti ha superato quota 18.000, un dato in costante crescita che testimonia la fiducia rinnovata verso Sarri e la voglia di rinascita.