L’Inter continua il suo percorso impeccabile in Champions League superando senza troppi problemi l’Union Saint-Gilloise nella terza giornata della fase a gironi. A Bruxelles finisce 4-0 per i nerazzurri, che restano in vetta al girone a punteggio pieno.
L’avvio, però, è tutt’altro che semplice per la squadra di Chivu. Gli ospiti partono forte e mettono subito pressione alla difesa interista. Sommer è chiamato a due grandi interventi su David e Rasmussen, mentre Burgess sfiora il vantaggio con un colpo di testa respinto sulla linea da Lautaro Martinez.
Superata la fase iniziale di difficoltà, l’Inter prende gradualmente il controllo del gioco. Esposito spreca due buone occasioni, ma il gol è nell’aria. Al 41’ arriva il meritato vantaggio: Dumfries raccoglie un pallone vagante in area e da pochi passi firma l’1-0. Poco dopo, Lautaro si divora una clamorosa occasione faccia a faccia con Scherpen, ma si riscatta immediatamente al 46’ con un destro potente sotto l’incrocio che vale il raddoppio.
Nella ripresa, i nerazzurri chiudono definitivamente i conti. Al 53’ Calhanoglu trasforma con freddezza un calcio di rigore concesso dopo revisione VAR per un tocco di mano di Mac Allister su un colpo di testa proprio di Lautaro. L’Inter continua ad attaccare e sfiora il poker più volte. Esposito, dopo aver fallito un gol a porta spalancata, si fa perdonare al 76’: su assist di Barella, controlla e insacca, segnando il suo primo gol in Champions League.
Con questa vittoria, l’Inter conferma la propria superiorità nel girone e si avvicina con grande fiducia alla qualificazione agli ottavi. Prestazione solida, cinica e con tanti segnali positivi, soprattutto dalla panchina.