Una prova di forza tra due squadre ambiziose si trasforma nella serata di Ravaglia, protagonista assoluto nell’1-1 dell’Olimpico. Il Bologna di Italiano e la Lazio di Sarri si dividono la posta in palio al termine di una gara vibrante, ricca di occasioni e segnata da episodi chiave.
Il ritmo è subito alto: all’energia di Zaccagni, che risponde ai tentativi di Orsolini, replica la prima grande palla gol capitata sul destro di Taty Castellanos, rientrato da titolare. Ravaglia però si oppone con freddezza e tiene il risultato sullo 0-0. Dall’altra parte, Pobega impegna Provedel prima del vantaggio biancoceleste al 38’: conclusione di Zaccagni, respinta corta e tap-in rapidissimo di Isaksen, poi costretto al cambio per un problema muscolare.
Il Bologna però reagisce immediatamente: l’iniziativa di Zortea, che supera un opaco Tavares con un tunnel e calcia trovando la deviazione di Provedel, spiana la strada al tocco vincente di Odgaard. È 1-1, risultato che resiste fino all’intervallo anche grazie a un intervento prodigioso di Gila, che salva sulla linea il pallonetto di Juan Miranda.
Nella ripresa i ritmi calano leggermente, ma non l’intensità. Ravaglia torna protagonista con una doppia parata su Guendouzi e Cancellieri, mentre la Lazio spinge con continuità. I biancocelesti costruiscono, i rossoblù resistono: il portiere del Bologna si supera ancora su Noslin e di nuovo su Guendouzi, mantenendo in equilibrio il match.
Nel finale l’episodio che pesa: Gila protesta oltre il limite e viene espulso, costringendo la squadra di Sarri a chiudere in dieci. Il Bologna però non trova lo slancio per approfittarne e la partita si spegne sull’1-1.
Un punto che permette a Italiano di salire a quota 25, staccare il Como e avvicinarsi alla zona europea senza raggiungere però la Roma. La Lazio invece si ferma a 19 punti, con la sensazione di aver lasciato qualcosa per strada nonostante la prova di carattere.