La Igor crolla a Chieri nel derby piemontese

La squadra di Bernardi dura due set, poi cede di schianto (3-1) denotando gravi carenze tecniche e fisiche.

La Igor crolla a Chieri nel derby piemontese

Non sarà un buon Natale per la Igor volley che dura solo due set nel derby piemontese con la Fenera Reale Mutua (nella foto da LVF) a cui lascia letteralmente strada libera in una seconda parte di gara dove le collinari torinesi han fatto un sol boccone delle azzurre che a loro volta hanno dimostrato le gravi carenze tecniche e fisiche evidenziatesi solo tre giorni prima nella prima ora di gioco in quel di Busto.
Novara, dopo aver gettato alle ortiche un primo set in mano fino all’ultimo quarto e in grado di pareggiare i conti nel secondo, è andata via via in grande difficoltà nelle scelte a muro e nella fase difensiva, senza contare che l’attacco è andato a corrente alternata con dentro e fuori a turno dal match di Alsmeier-Herbots e Tolok a dimostrazione di una condizione fisica in diverse protagoniste precaria alla quale non si vede via d’uscita.
Altro che pessimismo cosmico dedicato da coach Bernardi nei confronti dei tifosi novaresi, definiti troppo pretenziosi. Un esame di coscienza da parte di tutti, dal tecnico alla dirigenza compresa è obbligato perché la facile dichiarazione ancora di qualche giorno fa di squadra più forte allestita nei 13 anni di A1, è stata forse un azzardo troppo grande. E attenzione perché dietro l’angolo ci sono Bergamo che ha battuto Busto e Milano nel quarto secco di Coppa Italia; se l’Igor c’è ancora, lo dovrà dimostrare subito per non far sì che la stagione vada anzitempo alle ortiche.

L’Igor getta alle ortiche nel finale un set condotto sempre avanti

Subito break per l’Igor con l’ace di Bonifacio e l’attacco di Tolok (2-5) ma Chieri con Nemeth va ad impattare (7-7). Si ripete concretamente Herbots che da posto 4 fa salire il vantaggio delle azzurre a +3 (14-17), una Novara che poi con Squarcini che mura Nemeth sale ancora a +4 (17-21) per il secondo time out di Negro. L’igor però si complica da sola la vita perché si fa rimontare tutto il suo vantaggio sul turno di battuta di Degradi che addirittura con un ace porta al primo vantaggio torinese (22-21). Il 5 a 0 subito non evita a Novara in dirittura d’arrivo di regalare il set (25-23).

Novara reagisce pareggia il conto set

Nel secondo, è di nuovo la squadra di Bernardi a fare break (2-5) ma Chieri ricuce come nel set precedente a quota 7. Novara pur tornando avanti (7-9) non sa sfruttare ghiotte opportunità per dilatare il divario e la conseguenza è che Chieri va a recuperare (10-10). Si lotta punto a punto con le squadre a braccetto fino all’errore di Tolok che consegna il primo vantaggio torinese (16-15) e relativo stop della panchina azzurra. Alsmeier e Squarcini ribaltano il risultato tornando a comandare (17-19). Nel finale di frazione si ripropone la situazione della prima frazione; Infatti Chieri impatta (22-22) ma questa volta Tolok e Alsmeier portano l’Igor al doppio set ball (22-24). Bonifacio manda in rete il primo tentativo ma sul successivo Alsmeier buca il muro e pareggia il conto (23-25).

La squadra di Bernardi crolla improvvisamente e cede nettamente

Il terzo set invece si apre in favore delle torinesi che prendono 4 lunghezze (6-2) e time out novarese. Bernardi fa entrare Costantini per Squarcini ma Novara entra una fase negativa con una serie di errori che paga pesantemente con un 6 a 0 che vale l’11-2. Carraro prende il posto di Cambi, ma la formazione azzurra è in trance e sconsolate guardano il tabellone che dice 17-7 e set ormai in archivio per le collinari che non sa opporre nessuna resistenza così come successo nel secondo set di Busto. Chieri si porta quindi sul 2 a 1 con un pesantissimo 25-12.

L’Igor non sa reagire, squadra smarrita e match alle torinesi

Deve reagire immediatamente l’Igor per cancellare la vera e propria disfatta del parziale precedente. Tolok, assente e spettatrice nel terzo, si fa subito vedere infilando il punto dell’1-4. Chieri però, come consuetudine di serata, impatta (7-7) e poi scappa (13-9) giocando in semplicità. Novara dimostra di non esserci più., di non crederci perché non ha la forza di reagire e dritti dritti si va ai titoli di coda. Chieri, senza problemi, chiude 25-21 e si prende i tre punti.

REALE MUTUA – IGOR  3-1 (25-23, 23-25, 25-12, 25-21)
Reale Mutua: Antunovic ne, Kunzler 17, Spirito (L), Ferrarini ne, Bonafede (L) ne, Alberti ne, Van Aalen 3, Nervini 19, Bah, Nemeth 21, Cekulaev 12, Dambrink, Gray 6, Degadi 1. All. Negro
Igor: Cambi, Herbots 12, Leonardi (L) ne, Alsmeier 16, Ishikawa, Mims ne, Bonifacio 8, Carraro, Squarcini 4, Bajens (L) ne, De Nardi (L), Costantini 1, Melli, Tolok 17. All. Bernardi
Arbitri: Salvati e Zavater di Roma
Spettatori: 1448

I risultati della terza giornata di ritorno: Chieri-Igor 3 -1, Vallefoglia-Milano 3-1, Scandicci-Cuneo 3-0, Monviso-Perugia 3-0, Conegliano-S.Giovanni Marignano 3-0, Bergamo1991-Busto 3-0. Macerata-Bisonte Fi 2-3.
Classifica: Conegliano 46, Scandicci 40, Igor 37 (1 gara in più), Chieri 35, Milano 34, Vallefoglia 26, Busto 20, Bergamo 19, Macerata 17, Monviso (1 gara in più) e Bisonte Fi 15, Cuneo 14, Perugia 11, San Giovanni Marignano 10.
Prossimo Turno (26/12): S.Giovanni Marignano-Vallefoglia, Cuneo-Monviso, Busto-Chieri, Perugia-Macerata, Igor-Bergamo, Bisonte Fi-Scandicci, Milano-Conegliano.