La Giana va a caccia dell'impresa nella tana della capolista Padova: le ultime
I veneti hanno perso una sola volta, ma la squadra di Gorgonzola è reduce da cinque vittorie consecutive (record storico). Mancheranno Alborghetti e Ledonne.
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di Gianluca Pirovano
Servirà un'impresa, ma la Giana, anche in questa stagione, ha dimostrato di saperle fare. Domani, domenica 23 febbraio, alle 19.30 la squadra di Gorgonzola sarà di scena allo stadio Euganeo contro il Padova, capolista del Girone A di Serie C.
La Giana va a Padova in cerca della "sesta"
I biancazzurri di mister Andrea Chiappella sono reduci da cinque vittorie consecutive. Un record storico per la Giana, che mai prima ci era riuscita da i professionisti. Una serie positiva che ha spinto la squadra di Gorgonzola in alto, fino all'ottavo posto, in piena zona playoff. L'avversario, però, è di quelli tosti. Anzi, il più tosto: il Padova è primo in classifica con 66 punti, sei in più della diretta inseguitrice, il Vicenza. In campionato ha perso una sola volta e subisce pochissimo, solo 14 gol. Nei biancazzurri mancheranno Ledonne, out da fine gennaio per una distorsione alla caviglia, e Alborghetti, ai box per problemi muscolari.
Andreoletti: "Giana forte, restiamo umili"
Il tecnico dei patavini Matteo Andreoletti ha parlato in conferenza stampa spendendo parole importanti per la Giana:
"Ci sono molti elementi che rendono questa partita ancora una sfida difficile. Affrontiamo una squadra forte, che arriva da cinque vittorie consecutive e ha caratteristiche che possono metterci in difficoltà. Sono abituati a giocare con intensità e qualità. Stiamo vivendo un momento positivo, il pareggio del Menti è stato molto vicino a una vittoria. Dobbiamo però restare umili e mantenere un profilo basso. Sappiamo che ci attende una gara complicata e non dobbiamo fare calcoli. Il clima in squadra è sereno e motivato, in settimana non ho visto segni di superficialità. Abbiamo lavorato su alcune alternative per essere il meno prevedibili possibile. Chiappella? È un altro allenatore giovane. Abbiamo avuto percorsi diversi e non lo conosco personalmente, ma seguo le sue squadre da qualche anno e lo considero un ottimo tecnico".
Sulla probabile formazione di domani e sugli assenti, invece, ha sottolineato:
"Per quanto riguarda la rosa, Perrotta è ancora indisponibile, ma speriamo di recuperarlo per la prossima partita. Faedo sarà a disposizione. Spagnoli? È difficile lasciarlo fuori, ma lo stesso discorso vale per altri giocatori. Sono scelte difficili, ma che mi piace dover fare. Spagnoli sta attraversando un buon momento, è una delle nostre opzioni di gioco e potrà partire titolare o entrare a gara in corso. Buonaiuto non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ma può essere una risorsa preziosa a partita in corso".