Luciano Spalletti è ufficialmente il nuovo allenatore della Juventus e arrivano conferme sulle figure che comporranno il suo staff per questa nuova avventura. Lo storico tecnico toscano sarà affiancato da un team di quattro persone, un mix di collaboratori di lunga data e nuovi innesti, con l’obiettivo di riportare la squadra ai vertici del calcio italiano.
Tra le conferme più attese c’è Marco Domenichini, che continuerà a ricoprire il ruolo di vice di Spalletti, come già accaduto in tutte le precedenti esperienze del tecnico. La scelta di Domenichini garantisce continuità e un punto di riferimento sicuro per il gruppo. Dopo la rinuncia di Federico Baldini, torna invece Giovanni Martusciello: l’ex vice di Maurizio Sarri, che ha conquistato con la Juventus l’ultimo scudetto in ordine cronologico, porterà la sua esperienza in panchina. Completano il quadro Salvatore Russo, nuovamente collaboratore tecnico, e Francesco Sinatti, preparatore atletico già al fianco di Spalletti ai tempi del Napoli, dove contribuì al terzo scudetto dei partenopei.
Sinatti lavorerà in stretta sinergia con Darren Burgess, nuovo Head of Performance voluto da Damien Comolli, incaricato di ottimizzare la forma fisica dei giocatori bianconeri. L’arrivo di Burgess rappresenta un chiaro segnale dell’intenzione della Juventus di puntare sulla preparazione atletica come elemento chiave per affrontare una stagione competitiva su tutti i fronti.
Infine, non ci sono novità per quanto riguarda il preparatore dei portieri: Tommaso Orsini resterà al suo posto, continuando a seguire i portieri della Juventus dopo l’esperienza con Igor Tudor.
Con questo staff, Spalletti mira a unire esperienza, conoscenza del club e innovazione tecnica, costruendo le basi per un progetto che possa riportare la Juventus ai massimi livelli sia in Italia sia in Europa.
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