Internazionale

Italia, Pio Esposito: “Nazionale grande emozione”

Le parole del giovane classe 2005

Italia, Pio Esposito: “Nazionale grande emozione”

Per Francesco Pio Esposito è un momento da incorniciare. Dopo l’esordio in Serie A con la maglia dell’Inter domenica scorsa, è arrivata anche la prima convocazione nella Nazionale maggiore, attesa ora dalle sfide di qualificazione ai Mondiali 2026 contro Estonia e Israele.

Sta succedendo tutto molto in fretta – ha raccontato dal ritiro di Coverciano – ma sono felicissimo. È una grande emozione essere qui per la mia prima convocazione. So però che nel calcio tutto può cambiare in un attimo: serve equilibrio“.

Durante l’estate, il suo nome è circolato spesso tra le voci di mercato, ma lui non ha mai avuto dubbi: “Sono sempre stato concentrato sull’Inter. È un sogno che si realizza, non ho mai pensato di andare via. Il mister mi voleva tenere, e io ho sempre voluto restare“.

A Milano, Esposito si allena accanto a due fuoriclasse come Lautaro Martinez e Marcus Thuram: “Non vivo la concorrenza come una sfida, ma come un’occasione per imparare. A Lautaro ruberei la fame, la determinazione con cui affronta ogni allenamento. Da Thuram, invece, ammiro la naturalezza con cui salta l’uomo e fa le cose semplici“.

Sulla chiamata in azzurro da parte del nuovo CT Gennaro Gattuso, Esposito ha le idee chiare: “Penso che abbia visto in me qualità fisiche utili alla squadra. Il debutto? Il mister ha ragione: finché non ci provi, non sai se sei davvero pronto. Io voglio dare il massimo“.

Parlando dei giovani e del calcio italiano, ha aggiunto: “È evidente che all’estero si dia più spazio ai giovani, e prima. Non so perché, ma è un dato di fatto“.

Infine, un ricordo speciale: “Il gol di Balotelli contro la Germania a Euro 2012 lo porterò sempre con me. Era poco prima del mio compleanno, e l’ho visto con gli amici: un’esultanza indimenticabile“. Tra i modelli, cita Gianluca Scamacca: “È completo, un attaccante che mi ha sempre ispirato“.

 

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