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Inter, le scelte di Chivu tra campionato e Champions

L'allenatore dell'Inter sta studiando come fare turnover nei due impegni contro Roma e Union SG

Inter, le scelte di Chivu tra campionato e Champions

La formazione dell’Inter sarà facile da ricordare, perché resterà in gran parte invariata. L’ultimo scorcio di ottobre potrebbe rivelarsi determinante per la stagione dell’Inter guidata da Christian Chivu, che ha deciso di alzare il ritmo puntando sui suoi titolari di fiducia. Poche rotazioni, solo se strettamente necessarie, e massima attenzione al campionato. A partire dalla sfida di sabato contro la Roma di Gasperini allo stadio Olimpico, i nerazzurri affronteranno un trittico di partite che, se non proprio decisive, avranno un peso specifico importante.

Dopo la trasferta romana, il calendario prevede l’impegno contro il Napoli il 25 ottobre e, a seguire, il match casalingo contro la Fiorentina quattro giorni più tardi. In mezzo, la gara di Champions League contro l’Union SG, che ovviamente non va presa alla leggera, ma che nel piano delle priorità di Chivu scivola in una posizione secondaria.

Parlando di una formazione-tipo quasi fissa: Sommer tra i pali, difesa con Akanji, Acerbi e Bastoni; sulle fasce Dumfries e Dimarco; a centrocampo Barella e Mkhitaryan ai lati di Calhanoglu; in attacco Lautaro affiancato da uno tra Bonny e Pio Esposito, in attesa che Thuram torni pienamente disponibile. Cambi rispetto a questa base? Pochissimi. Akanji e Acerbi potrebbero avere bisogno di un po’ di riposo, ma non è previsto che ciò accada nelle sfide con Roma o Napoli, più probabile in Champions con l’Union SG, quando potrebbero giocare Bisseck e De Vrij. Stesso discorso per Mkhitaryan e Dimarco: il primo potrebbe lasciare spazio a Sucic o Zielinski, mentre Carlos Augusto, reduce da una partita da titolare con il Brasile e vicino al rinnovo, potrebbe essere alternato con l’esterno italiano.

Per il resto, la maggior parte dei titolari sarà chiamata agli straordinari, magari giocando meno in Champions per dare tutto nelle partite di campionato. A fine mese si potrà già iniziare a tirare le prime somme su obiettivi e prospettive. Anche perché, sebbene non sia ancora arrivato il momento di scegliere tra lo scudetto e la Champions, è evidente che all’Inter non vogliano ripetere l’errore dello scorso anno, quando tentare di vincere tutto ha portato a non portare a casa nulla.