Nazionale

Inter, con la Fiorentina per restare in scia al Napoli

Chivu chiede una reazione dopo il ko del Maradona. Sommer tra i pali, Esposito al fianco di Lautaro. Viola in emergenza ma affamati di punti

Inter, con la Fiorentina per restare in scia al Napoli

Archiviare la sconfitta di Napoli e tornare a correre. È questo il messaggio di Cristian Chivu alla sua Inter, che questa sera a San Siro affronta una Fiorentina in difficoltà ma pronta a dare battaglia. Per i nerazzurri non è solo una questione di classifica — il primo posto resta a portata di mano — ma di orgoglio e di continuità, in un momento emotivamente delicato dopo il tragico incidente che ha coinvolto Josep Martinez.

Sommer tra i pali, Esposito si candida dal primo minuto

In porta ci sarà Yann Sommer, chiamato a dare sicurezza e continuità dopo giorni difficili per tutto l’ambiente. Davanti a lui difesa a tre con Akanji, de Vrij e Bastoni, mentre sugli esterni agiranno Dumfries e Dimarco, pronti a spingere e garantire ampiezza.

A centrocampo Barella e Sucic accompagneranno Calhanoglu, regista e cervello del gioco, con la missione di accendere il reparto offensivo. In attacco, al fianco di Lautaro Martinez, torna a candidarsi Pio Esposito, premiato da Chivu per impegno e freschezza.

INTER (3-5-2) — Sommer; Akanji, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Sucic, Dimarco; Pio Esposito, Lautaro.

Fiorentina, Kean guida l’attacco: serve una scossa

Dall’altra parte una Fiorentina che non può più sbagliare. Dopo settimane difficili e risultati deludenti, la squadra di Vincenzo Italiano (oggi sostituito in panchina dal vice Niccolini) è chiamata a una prova d’orgoglio per risollevarsi e allontanarsi dalla zona calda.

Difesa a tre con Comuzzo, Pongračić e Ranieri, mentre sulle corsie agiranno Dodò e Gosens. In mezzo Mandragora, Nicolussi Caviglia e Fagioli dovranno garantire equilibrio e ritmo, con Fazzini alle spalle di Moise Kean, che recupera in extremis dopo il problema alla caviglia accusato con la Nazionale.

FIORENTINA (3-5-1-1) — De Gea; Comuzzo, Pongračić, Ranieri; Dodò, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Fagioli, Gosens; Fazzini; Kean.