Il ritorno in digitale di “Cuore nerazzurro” (con il sottotitolo “Alè Atalanta”): brano rimasterizzato
La canzone dedicata alla Dea venne lanciata per la penultima promozione in serie A ed ebbe un buon successo: addirittura fu regolarmente trasmessa in quei mesi da Radio 105
Al principio c’era Marino Magrin. L’inno dell’Atalanta lo cantava lui, non era certamente una grande composizione musicale, ma la voce del capitano cantante regalava emozione perché non era soltanto il capitano, era anche la bandiera di quella squadra.
Poi venne quello di Roby Facchinetti, gloria della musica pop italiana e bergamasco doc (è nato in una cascina di Astino e abita a due passi dallo stadio); un brano melodico, persino struggente, non propriamente un inno che incita alla battaglia. Tant’è che la dirigenza atalantina quando le squadre entravano in campo faceva riprodurre a tutto volume nello stadio “Whatever you want” degli Status Quo, un pezzo degli anni Ottanta che ha fatto ballare milioni di persone e dove rombano i tamburi, in un ritmo incalzante. Bello, ma poco bergamasco.
Poi arrivò questo “Cuore nerazzurro” (con il sottotitolo “Alè Atalanta”) che rappresenta un tormentone, che venne scritto e cantato da Massimiliano Aresi, musicista bergamasco. Ritmo intenso, parole facili, melodia immediata. Certo non una musica degna di Donizetti, ma cantabile. Il brano dedicato ai nerazzurri venne lanciata per la penultima promozione in serie A ed ebbe un buon successo, addirittura fu regolarmente trasmessa in quei mesi da Radio 105.
Ora le edizioni Unistory per celebrare i successi dell’Atalanta di questi anni hanno deciso di proporre il brano rimasterizzato, che da domenica 23 febbraio sarà disponibile su tutte le piattaforme, portali, social musicali.
Dice Aresi: «Quando ho composto questa canzone l’ho fatto per gioco, poi l’ho proposta e ha ricevuto un’accoglienza entusiasta. È un brano fresco, leggero, che si impara al volo e che si può cantare senza difficoltà; ne sono orgoglioso perché rappresenta un omaggio alla squadra che seguo da tutta la vita, come mio padre. Siamo una famiglia a tinte nerazzurre, senza sbavature». Massimiliano sorride. Continua: «Mi auguro che questo brano possa fare sorridere i tifosi e faccia venire ancora più voglia di cantare per la nostra squadra… Alè Atalanta!».