Finisce senza reti e senza vincitori il derby della Mole numero 184. Nella cornice dell’Allianz Stadium, Juventus e Torino si dividono la posta in palio al termine di una sfida intensa ma povera di emozioni concrete, valida per l’11ª giornata di Serie A. Uno 0-0 che muove lentamente la classifica: i bianconeri salgono a quota 19 punti, mentre i granata si portano a 14, confermando un equilibrio che si è visto anche in campo.
Nel primo tempo la squadra di Spalletti prova a imporre il proprio ritmo, gestendo il possesso palla e cercando di stanare l’ordinato schieramento difensivo disegnato da Baroni. Chiesa e Yildiz tentano di accendere la manovra, mentre David e McKennie cercano spazio tra le linee, ma la compattezza del Torino impedisce vere occasioni da gol. L’unica vera fiammata arriva da un cross di Cambiaso che attraversa pericolosamente l’area senza trovare deviazioni vincenti.
Nella ripresa cambia il copione. Il Torino alza il baricentro e prova a sfruttare le ripartenze con Zapata e Adams, costringendo la Juve ad abbassarsi. Ne guadagna lo spettacolo: il match si fa più aperto e le occasioni iniziano ad arrivare da entrambe le parti. Di Gregorio è decisivo su un colpo di testa ravvicinato di Adams, mentre Paleari risponde con due interventi provvidenziali su McKennie e Yildiz, mantenendo inviolata la propria porta.
Nel finale entrambe le squadre cercano il colpo risolutivo, ma la stanchezza e la paura di perdere prevalgono sull’audacia. Allegri inserisce forze fresche, ma la Juve non trova la giocata vincente; Baroni, dal canto suo, si accontenta del punto, prezioso per continuità e morale.
Il derby si chiude così nel segno dell’equilibrio, lasciando qualche rimpianto ai bianconeri, che mancano l’occasione per avvicinarsi alle prime posizioni, e soddisfazione ai granata, che confermano solidità e carattere in una delle partite più sentite della stagione.
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