Si spegne con un pareggio dal sapore amaro il finale di un 2025 che resterà comunque indelebile nella memoria del Bologna. Al Dall’Ara, contro un Sassuolo brillante e ben organizzato, la squadra di Italiano non riesce ad andare oltre l’1-1, lasciando per strada altri due punti pesanti nella corsa all’Europa.
Nel primo tempo sono soprattutto i neroverdi a farsi preferire per qualità e intensità. Ravaglia è decisivo in almeno due occasioni su Pinamonti, evitando il vantaggio ospite, mentre tra i padroni di casa il più intraprendente è Zortea, che però non trova lo specchio. Alla mezz’ora serve un intervento provvidenziale di Idzes sulla linea per negare l’1-0 ai rossoblù, prima del palo esterno colpito da Volpato che conferma il buon momento del Sassuolo.
La gara si sblocca a inizio ripresa: ancora Zortea sfonda a destra e serve un pallone perfetto per l’inserimento di Fabbian, che firma l’1-0 lasciato colpevolmente solo in area. La gioia dura poco, però. Su calcio d’angolo battuto da Laurienté, Ravaglia sbaglia l’uscita e Muharemovic di testa trova il pareggio.
Italiano prova allora a cambiare volto all’attacco inserendo Castro, Immobile e Dominguez per Dallinga, Fabbian e Orsolini, ma nel finale il risultato non si schioda. Il Bologna, pur con una gara da recuperare, vede allontanarsi l’Europa che conta: appena due punti raccolti nelle ultime cinque partite tra Serie A e Supercoppa, culminate con la finale persa contro il Napoli.
Sorride invece il Sassuolo di Grosso, che porta a casa un punto prezioso, supera la Cremonese e aggancia l’Udinese a quota 22. Un risultato che premia la prestazione, mentre per i rossoblù resta la consapevolezza di un anno storico, ma chiuso con più di un rimpianto.