Si chiude con la consapevolezza di aver raccolto esperienza e trofei, ma con la fame di chi vuole alzare l’asticella, la stagione agonistica 2025 di Davide Balbo. Il pilota di Brugherio, noto nel paddock e tra gli appassionati come il “Geometra Volante”, ha delineato il consuntivo di un’annata vissuta su tre fronti: la C1 Cup internazionale, il campionato italiano CFB e il ritorno alle origini con il Team KRT Milano sui kart.
Il bilancio della stagione del brugherese
Un 2025 tra velocità e strategia È stata una stagione definita di “alti e bassi”, ma globalmente positiva per il pilota brianzolo. Il momento più alto in termini di risultato è arrivato sul circuito francese di Anneau du Rhin, con la conquista della coppa di categoria, anche se è sulla pista belga di Zolder che Balbo sente di aver espresso la sua guida migliore:
A Zolder ho girato con tempi vicini ai primi, sentendo davvero il limite della macchina, cosa che mi ha dato grande soddisfazione personale
ha raccontato Balbo. Più complessa la tappa di Spa-Francorchamps, condizionata da problemi di affidabilità, che però non ha scalfito la determinazione del pilota.
I progetti per il 2026
Per il nuovo anno, il “Geometra Volante” ha le idee chiare: non basta partecipare, serve costruire. L’obiettivo principale per la C1 Cup (con tappe previste a Zolder, Magny-Cours e il ritorno a Spa) è trovare stabilità.
L’ideale è trovare una squadra dove poter portare i miei uomini di fiducia – spiega Balbo -L’affiatamento è tutto: correre con chi conosci permette di settare la macchina velocemente e prevenire i problemi. Non voglio più gareggiare “alla cieca”, ma puntare alla Top 5 o Top 10 con un gruppo solido.
Resta nel mirino anche il sogno della 24 Ore di Portimao in Portogallo, il “jolly” di fine stagione. Il ritorno di fiamma per il Karting Parallelamente alle auto, il 2026 vedrà un forte impegno di Balbo con i Go-Kart, disciplina di cui ha “riscoperto la passione”. Con il Team KRT Milano, l’obiettivo è il campionato SWS (Sodi World Series), con gare endurance da 24 ore tra Italia ed estero (Spagna o Portogallo). Il traguardo è ambizioso:
Il livello nei rental è altissimo, spesso più che nelle auto. Vogliamo tornare alla finale mondiale. Ne ho già disputate tre (2015, 2018, 2019) ottenendo un sesto posto assoluto. È fattibile, dobbiamo solo mettere insieme tutti i tasselli
In attesa di scendere in pista per la 12 ore di Varano e la tappa di Cervesina nel campionato italiano CFB, Balbo incassa il sostegno fondamentale della famiglia:
Mia moglie mi supporta perché vede che questo sport mi rende felice. Fino a quando ci sarà questa soddisfazione, continuerò a spingere sull’acceleratore.
Il 2026 del Geometra Volante è già iniziato: tra tecnigrafo e cordoli, la traiettoria è tracciata.