L’Inter parte bene in Champions League superando l’Ajax ad Amsterdam per 2-0 grazie alla doppietta di Marcus Thuram.
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L’Inter parte con grande intensità e sfiora subito il vantaggio con Dimarco, che con il suo mancino dal limite costringe Jaros alla prima parata. L’Ajax, tuttavia, non resta a guardare: gestisce bene il possesso e riesce spesso a superare l’aggressivo pressing alto dei nerazzurri, anche se una volta arrivati sulla trequarti gli uomini di Heitinga faticano a costruire azioni pericolose. Dopo una mezz’ora piuttosto piatta, è l’Inter a rendersi realmente pericolosa per prima: Esposito si libera bene dalla marcatura di Ikamura e serve Thuram, il cui tiro a incrociare esce di pochissimo.
Per l’attaccante francese è solo un antipasto, perché poco dopo si procura un rigore con una caduta in area provocata da un fallo di Baas. Il VAR, però, interviene: l’arbitro Oliver viene richiamato al monitor e annulla la decisione iniziale, ravvisando una leggera trattenuta di Thuram a inizio azione, episodio piuttosto discutibile.
Al 40’, l’Ajax sfiora il colpo grosso con Godts, che approfitta di un errore di Mkhitaryan per involarsi verso la porta, ma Sommer si oppone in modo eccezionale e salva l’Inter. Dopo qualche minuto in equilibrio, sono i nerazzurri a rompere il ghiaccio: su sviluppo di calcio d’angolo, è ancora Thuram a svettare più in alto di tutti e a firmare l’1-0, proprio come aveva fatto allo Stadium. Inter avanti all’intervallo.
Nella ripresa, i nerazzurri partono forte: Esposito lavora un ottimo pallone per Calhanoglu, che calcia da posizione favorevole, ma Itakura devia in angolo. Poco importa, perché sul successivo corner arriva il raddoppio: Calhanoglu mette un’altra palla perfetta e Thuram, in stato di grazia, colpisce ancora di testa per il 2-0.
L’Ajax accusa il colpo, appare in evidente difficoltà. Dumfries ha una chance d’oro per chiudere i conti, servito ancora da uno scatenato Esposito, ma Wijndal riesce a chiuderlo in extremis. La gara perde intensità col passare dei minuti; Heitinga tenta di scuotere i suoi con alcuni cambi, ma la squadra sembra ormai rassegnata. Il risultato non cambia più: l’Inter parte col piede giusto e porta a casa tre punti importanti per mettersi alle spalle la sconfitta contro la Juventus e fare il pieno anche nel morale.