Nazionale

Conte studia per far coesistere McTominay e De Bruyne

Il tecnico del Napoli confermerà il 4-1-4-1 per valorizzare entrambi: Gilmour regista basso, Anguissa per l'equilibrio e tanta qualità in mezzo.

Conte studia per far coesistere McTominay e De Bruyne

Un dubbio di lusso, ma pur sempre un dubbio. Antonio Conte si ritrova con due assi in mano — Scott McTominay e Kevin De Bruyne — e la necessità di capire come farli convivere. Un “problema” che molti allenatori vorrebbero avere, ma che a Napoli è diventato una questione tattica delicata.

L’arrivo del fuoriclasse belga ha infatti spostato gli equilibri: tre gol e due assist nelle prime gare hanno fatto capire subito che De Bruyne è imprescindibile. Ma qualcosa, nello stesso tempo, è cambiato: McTominay ha perso brillantezza, faticando a ritrovare il suo impatto devastante da incursore. Conte non vuole rinunciare a nessuno dei due, e così ha deciso di mettere mano al sistema di gioco.

Il tecnico salentino starebbe pensando di confermare il 4-1-4-1, in grado di esaltare le qualità di entrambi. Davanti alla difesa agirebbe Billy Gilmour come regista basso, con Anguissa, De Bruyne e McTominay sulla linea mediana, completata da Politano (o Neres, come visto contro il Torino).

In questa versione, McTominay si muoverebbe da interno sinistro con licenza di attaccare la porta, mentre De Bruyne avrebbe libertà totale di accentrarsi o colpire tra le linee. Un sistema fluido che permetterebbe a entrambi di alternarsi nelle due fasi: lo scozzese pronto a stringere accanto a Gilmour in non possesso, il belga libero di guidare la manovra e creare superiorità.

Il risultato? Un centrocampo di altissimo livello, forse il più completo della Serie A: fisico, corsa e qualità distribuiti in modo armonico.

Conte lo sa bene: trasformare un potenziale conflitto tattico in una ricchezza è la chiave per far decollare definitivamente il suo Napoli.