Chiusa la prelazione, 14.233 tessere rinnovate: oggi fermo tecnico, da domani vendita libera

Pienone quasi raggiunto in fase di prelazione, i 15.200 posti disponibili in abbonamento erano un obiettivo concreto e i tifosi ci sono sempre

di Fabio Gennari

Il 93,5% dei tifosi atalantini abbonati alla Serie A 2024/25 ha rinnovato il suo abbonamento anche per la stagione 2025/26. In Curva Pisani, questa percentuale sale a oltre il 97%. Praticamente un plebiscito. Ha risposto ancora una volta alla grande il pubblico nerazzurro. Ueri si è chiusa la prima fase della campagna tesseramenti "E ho in mente te" con un risultato auspicabile ma tutto da verificare: dei 15.200 abbonati aventi diritto, quasi tutti hanno prolungato l'adesione.

Una gran bella conferma, a dimostrazione di come l'attaccamento vada oltre il mercato, l'allenatore e tutto quello che insiste su una stagione sportiva. Il tifoso atalantino c'è, a prescindere. Magari borbotta, tontogna o si lamenta (fa parte del gioco) ma risponde presente. E questa presenza, costante, è uno dei plus della piazza nerazzurra che da sempre è vicina alla squadra. Certo, per qualcuno è più facile visto il livello raggiunto, ma conta esserci. E sostenere nei momenti in cui serve di più.

Oggi ci sarà una giornata di fermo, domani si riprende con la vendita libera ma è probabile che durerà poche ore. Ci sono meno di 1000 abbonamenti ancora disponibili, pochissimi nelle Curve e in Parterre. Un problema per chi non è abbonato e cerca posto ma con lo stadio da 24mila di capienza e la necessità di lasciare una quota di biglietti a disposizione per l'acquisto delle singole gare non è possibile fare di più. Resta la nuova opzione della rivendita dei posti durante la stagione, ma questo è un altro discorso.