Esordio vincente per la Pro Recco, contro lo Jadran Herceg Novi, per la Champions League. Il match giocato ieri sera, martedì 28 ottobre, si è chiuso per 16-7 con la Pro Recco che vola in testa al gruppo B.
Pallanuoto
Il match
Quatto reti per Granados, migliore marcatore della partita. Emozioni in acqua e prima del match, con la premiazione di Aleksandar Ivovic, tredici stagioni a Recco, omaggiato dal presidente Maurizio Felugo con una targa e una maglia che ripercorre tutti i 32 trofei alzati in Liguria.
Formazione tipo per mister Sukno che ritrova anche Pavillard. I montenegrini vanno avanti al primo assalto con Vasilje Radovic, poi si scatena la furia biancoceleste: Granados e Pavillard in superiorità, Cannella da posizione 4, ribaltano il punteggio sul 3-1. Davanti al pubblico della “Sciorba” Iocchi Gratta sfodera il suo tipico “lazo” e poi si conquista il rigore che Granados, re di coppa, non sbaglia: è il 5-1 che chiude i primi otto minuti.
Pavillard in apertura di tempo prosegue nel break vincente, lo Jadran torna ad esultare dopo dieci minuti di digiuno con Kholod (6-2). La Pro Recco però gioca ad un altro ritmo, Nicosia abbassa la saracinesca e Cassia dopo quella splendida di Budapest ripropone la palomba, questa volta in ripartenza, e riporta i campioni d’Italia sul +5. Iocchi Gratta si gira di prepotenza al centro e non lascia scampo ad Andric (8-2). È l’ultimo gol del tempo perché Nicosia mura il rigore di Merkulov a undici secondi dal cambio campo.
Gojkovic lancia Ilija Radovic tra i pali ma la trama del film non cambia con Canella a batterlo da posizione 3. Il migliore marcatore delle ultime tre edizioni di Champions è stato Granados e lo spagnolo vuole riconfermarsi: due gol e poker personale per l’11-2 della Pro Recco. L’altro spagnolo in vasca, Valera, sigla la terza rete degli ospiti (11-3). I campioni d’Italia non si fermano e Cannella in controfuga punisce ancora Radovic. Nel finale di tempo i ragazzi di Sukno allentano il ritmo, Koholod e Matijasevic colpiscono per il 12-5 dei primi 24 minuti.
Nel quarto tempo la Pro Recco scappa ancora con Condemi e poi Presciutti, che risponde a Sladovic (14-6). Durik scrive il suo nome sul tabellino con una bellissima girata di polso (15-7). Partita in ghiaccio, Sukno concede un po’ di minuti a Negri e alla fine arrivano i tre punti.
La dichiarazione del mister Sukno
“È stata davvero una bella serata qui alla Sciorba. Siamo tornati a giocare la Champions League a Genova e sono molto soddisfatto. Siamo partiti benissimo, avevamo preparato molto bene la partita. Dal risultato forse non si percepisce fino in fondo, ma abbiamo affrontato una squadra giovane, con qualità e ben organizzata. Probabilmente si sono un po’ spaventati per il nostro inizio molto forte, e da lì abbiamo preso un vantaggio che siamo riusciti a mantenere fino alla fine. Siamo stati compatti e aggressivi, sia in attacco che in difesa. Abbiamo fatto molto bene il pressing e la transizione, e anche nei momenti in cui abbiamo giocato a zona siamo migliorati rispetto all’inizio della stagione. Piano piano tutto sta andando nella direzione giusta”.
Pro Recco: Nicosia, Di Fulvio, Granados 4, Cannella 3, Fondelli, Durik 1, Presciutti 1, Pavillard 2, Iocchi Gratta 3, Buric, Condemi 1, Irving, Negri, Cassia 1. All. Sukno.
Jadran Herceg Novi: Andric, Kholod 2, Stupar, Obradovic, Vujovic, Valera 1, Merkulov, Gojkovic 1, Lazic, Sladovic 2, Matijasevic, V. Radovic 1, I. Radovic, Janovic. All. Gojkovic.
Arbitri: Schwartz (Israele), Vasileiou (Grecia)
Parziali: 5-1, 3-1, 4-3, 4-2.
Superiorità numeriche: Pro Recco 8/16, Jadran HN 3/12, Rigori: Pr 1/1, Jadran 0/1.
Usciti per falli: V. Radovic (JHN) nel terzo tempo, Obradovic (JHN) nel quarto tempo
I.Radovic in porta per lo Jadran dal terzo tempo. Negri (PR) in porta dal quinto minuto del quarto tempo.
(Foto Schenone)