Bergamo (BG)

Caso Gasperini, un'altra giornata di attesa: adesso diventa fondamentale fare presto

Situazione ai limiti del paradossale in seno alla Dea, con il tecnico sempre più lontano ma che ancora non ha sciolto il nodo con i nerazzurri

Caso Gasperini, un'altra giornata di attesa: adesso diventa fondamentale fare presto
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di Fabio Gennari

Un'altra giornata di grande attesa. Certo, con qualche novità importante come la fotografia di Gasperini a pranzo con la Roma - che ha colpito come una doccia fredda tutto l'ambiente -, ma anche e soprattutto la convinzione che ormai sia tempo di chiudere il cerchio, mettere un punto alla telenovela per poi continuare a scrivere altri capitoli della storia nerazzurra.

Non è un dettaglio, la scelta del prossimo allenatore è fondamentale e non si può più aspettare ciò che non si può controllare, ovvero i tempi delle risposte definitive di Gasperini.

Dopo il summit di martedì (27 maggio) mattina, Gasperini e l'Atalanta avevano fatto capire che nel giro di 48-72 ore sarebbe arrivata una comunicazione definitiva sulla volontà o meno del tecnico di chiudere subito il rapporto con la Dea. Le 72 ore scadranno oggi a mezzogiorno e la speranza è che il tecnico dia un riscontro.

La stessa Atalanta, che si sta muovendo - per ora senza affondare - per il futuro tecnico, ha bisogno di poter accelerare e sistemare la situazione. I bergamaschi sono da un paio di giorni impegnati nella valutazione dei profili per il nuovo tecnico e sul tavolo ci sono i nomi di Sarri, Pioli e Thiago Motta, che sembrano comporre (con grande vantaggio rispetto a tutte le altre candidature) la "short list" da cui uscirà il nuovo condottiero dei bergamaschi in Italia e in Europa.