Una partita complicatissima, di certo non la migliore giocata dalla Dea, ma qualche elemento merita comunque applausi per come ha inciso sulla partita vinta contro il Genoa. Allo stesso tempo, per molti altri meglio voltare subito pagina…

Carnesecchi 7: prima respinta al 17’ sul colpo di testa di Vasquez (intervento semplice), al 34’ si ripete su Vitinha, che calcia in diagonale. Salvato dal palo in avvio di ripresa sul destro sempre del portoghese, è bravissimo al 77’, quando respinge il colpo di testa di Colombo da due passi. Parata decisiva, solita sicurezza.
De Roon 6,5: “rimbalza”, nel primo tempo, tra difesa (dalla sua parte c’è l’indemoniato Vitinha) e centrocampo. E la prestazione è buona. Anche nella ripresa ha il merito di spingere i compagni in avanti anche nei momenti in cui il Genoa prova a impensierire Carnesecchi.
Hien 7: non privo di sbavature il suo primo tempo, segna di testa su angolo di Zalewski il gol della vittoria che premia la Dea oggettivamente oltre i propri meriti. Il primo gol con l’Atalanta ha un peso specifico davvero enorme, vale almeno mezzo voto in più.
Kolasinac 6: con il Genoa in dieci, non ha più nessun uomo da controllare. Cerca di cucire il gioco, si presenta anche in area con quel cross interessante per De Ketelaere messo fuori dalla difesa genoana, ma forse lo si sarebbe potuto togliere anche un po’ prima. (83’ Krstovic s.v.).

Zappacosta 6: mette qualche pallone dentro nella prima frazione di gioco, ma non è protagonista. Alza un po’ il livello nella ripresa, ma la sua gara resta normale. Senza infamia e senza lode. (69’ Sulemana 6: cerca di scompigliare un po’ le carte dalle parti di Norton-Cuffy, è bravo a spingere creando pericoli alle spalle della linea genoana).
Musah 7: buonissimo avvio, fino al riposo è uno dei migliori e anche nell’azione prima del gol di Hien è lui a conquistare la rimessa dal fondo di Carnesecchi. Prova di grande sostanza, merita più spazio.
Ederson 5: nel primo tempo sbaglia troppo e non è mai deciso nella giocata. Apre la ripresa con Norton-Cuffy che gli sfreccia al fianco. Al 49’ gira verso la porta un angolo preciso di Bernasconi, ma è un passaggio al portiere. Un passo indietro rispetto ad altre recenti uscite. (83’ Brescianini s.v.).

Bernasconi 5,5: Norton-Cuffy è un brutto cliente e lui lavora bene per contenerlo nel primo tempo. Sbaglia però intervento al 46’ e l’inglese serve a Vitinha la palla poi spedita sul palo. Poteva costare molto caro. (69’ Zalewski 6,5: ci prova all’87’ con un bel destro messo in angolo da Sommariva. Suo l’angolo da cui nasce il gol vittoria di Hien. Due giocate importanti).
De Ketelaere 5,5: il primo tiro verso la porta del Genoa è suo (10’), ma Sommariva respinge in tuffo. Non gioca bene, ma al 71’ ha un’ottima occasione con il sinistro (palla vagante raccolta in area) e la manda sul fondo. Non una grande serata.
Scamacca 5: nel primo tempo è la copia sbiadita del giocatore che abbiamo visto nelle ultime partite. Anche la ripresa è negativa, ma un passaggio a vuoto ogni tanto può anche capitare. Jolly giocato.

Maldini 5,5: protagonista in avvio, al 3’ fa espellere Leali lanciato a rete dopo un errore di Norton-Caffy. Al 23’ guadagna una bella punizione appena fuori dall’area, ma la calcia sul fondo. Al 52’ manda alto da buona posizione dopo un controllo sbagliato di Scamacca. Esce al 67’ per Samardzic senza lasciare segni. (57’ Samardzic 5,5: salva un po’ la prestazione con l’iniziativa da cui nasce il calcio d’angolo poi decisivo. Nello spezzone giocato, però, convince poco).
Palladino 6: il Genoa resta in 10 dopo 3’ e la partita cambia subito. Forse doveva intervenire prima sul piano tattico e sistemare qualcosa, ma è la prestazione negativa di parecchi elementi a pesare di più. Alla fine arriva un successo, magari non meritato, ma tremendamente importante.