Internazionale

Atp Vienna, vittorie per gli “uomini Davis” Berrettini e Cobolli

Nell'Atp 500 di Vienna vittorie per i nostri italiani. Berrettini batte Popyrin mentre Flavio viene a capo di Machac.

Atp Vienna, vittorie per gli “uomini Davis” Berrettini e Cobolli

La marcia verso la Coppa Davis passa da Vienna, dove Matteo Berrettini e Flavio Cobolli hanno iniziato con il piede giusto la loro settimana sul veloce indoor dell’ATP 500 austriaco. In vista delle fasi finali della competizione a squadre in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre, i due azzurri — convocati dal capitano Filippo Volandri — si mettono in mostra con due vittorie solide e significative, soprattutto dal punto di vista della fiducia e della condizione.

Berrettini, chiamato a confermare i segnali di ripresa mostrati nelle ultime settimane, ha superato con autorità Alexei Popyrin, sfruttando al meglio la rapidità della superficie e il peso del proprio servizio. Il tennista romano ha chiuso 7-6(5) 6-3 in un’ora e 32 minuti, senza mai concedere davvero l’inerzia del match all’australiano. Un risultato importante per continuare a ritrovare ritmo e brillantezza, in una stagione fin qui tormentata dagli infortuni ma che potrebbe ancora riservare soddisfazioni nelle battute finali.

Sul veloce di Vienna, in effetti, il servizio è spesso l’arma decisiva. Il primo set si gioca su margini sottilissimi, con un solo break point concesso da Berrettini sul 4-4, annullato con personalità. Popyrin tiene bene fino al tie-break, dove però commette un doppio fallo pesante che apre la strada al successo del romano. Nel secondo set, la svolta arriva nel settimo game: Berrettini trova il break, consolida il vantaggio e chiude il match infilando quattro giochi consecutivi. Ora agli ottavi lo attende Cameron Norrie, avversario ostico ma alla portata di questo Berrettini in crescita.

Buone notizie anche da Flavio Cobolli, che conferma di vivere un momento positivo e conquista un successo importante contro Tomas Machac. Il romano si impone 7-6(6) 6-2 in un’ora e 39 minuti, lasciando buone sensazioni soprattutto per la capacità di reagire nei momenti chiave. Nel primo set è decisivo un tie-break tirato, risolto dopo 14 punti. Poi, una volta trovato il break in avvio di secondo set, Cobolli prende il largo e archivia la pratica con autorità.

Per il 21enne romano, ora, potrebbe arrivare la prima sfida in carriera contro Jannik Sinner. Tutto dipenderà dall’esito del match tra il numero uno d’Italia e Daniel Altmaier, in programma nella serata viennese. Un derby tricolore agli ottavi, tra presente e futuro del tennis italiano, sarebbe uno scenario interessante in vista della Davis, e una nuova occasione per testare l’affidabilità degli azzurri anche sotto pressione.

Vienna, dunque, come tappa di rodaggio verso un appuntamento che l’Italia attende con ambizione. E i primi segnali lanciati da Berrettini e Cobolli non possono che far ben sperare Volandri e tutto l’ambiente azzurro.