Nelle stanze di Casa Milan si respira un clima di preparazione intensa in vista di gennaio, mese che potrebbe rivelarsi decisivo per alimentare con convinzione la corsa alla seconda stella. La dirigenza rossonera sta valutando come intervenire sulla rosa affidata a Max Allegri, con l’obiettivo di rinforzare un gruppo che sta mostrando margini di crescita ma che necessita di nuove energie per affrontare la seconda parte della stagione. Il reparto di scouting guidato da Geoffrey Moncada, come da tradizione, ha concentrato gli sforzi su profili giovani e dal costo sostenibile, puntando su giocatori pronti a integrarsi rapidamente nel calcio europeo.
Tra i nomi emersi nelle ultime settimane spicca quello di Juan David Arizala, esterno sinistro dell’Independiente Medellín che in Colombia considerano uno dei prospetti più interessanti della nuova generazione. Secondo le informazioni riportate da Matteo Moretto, il Milan avrebbe già mosso passi concreti con contatti diretti sia con il club colombiano sia con gli agenti del calciatore. La trattativa, stando alle indiscrezioni, sarebbe in fase avanzata, con una valutazione fissata tra i due e i tre milioni di euro. Una cifra che rientra perfettamente nella filosofia rossonera di individuare talenti ancora poco esplorati ma potenzialmente di grande impatto.
La volontà della dirigenza è di chiudere l’operazione il prima possibile, anche per evitare l’inserimento di altre società europee che seguono da tempo Arizala. Una volta raggiunto l’accordo, la scelta successiva riguarderà il suo percorso immediato: l’opzione di aggregarlo alla prima squadra è concreta, ma resta aperta anche la possibilità di mandarlo in prestito per favorire un inserimento graduale nei ritmi e nelle esigenze del calcio del continente. La decisione verrà presa in base alle valutazioni tecniche di Allegri e alla proiezione sulla crescita del ragazzo.
Arizala, nato il 10 ottobre 2005, è un esterno mancino di 183 centimetri, duttile e dinamico, capace di interpretare sia il ruolo di terzino sia quello di esterno di centrocampo. Negli ultimi due anni è entrato stabilmente nel giro della prima squadra dell’Independiente Medellín, accumulando cinquanta presenze e mettendo a referto tre gol e un assist. Numeri che fotografano un talento ancora in fase evolutiva ma già in grado di reggere il peso delle competizioni professionistiche. La sua notorietà è cresciuta soprattutto dopo il Mondiale U20, nel quale ha contribuito al terzo posto della Colombia, distinguendosi per qualità atletiche, coraggio nelle scelte e capacità di strappo sulla fascia.
Il Milan vede in lui un investimento per il futuro, ma anche un profilo in grado, con il giusto percorso di crescita, di offrire presto una soluzione concreta in un ruolo in cui la rosa rossonera ha bisogno di profondità. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se il club riuscirà a bruciare la concorrenza e portare a Milano un’altra scommessa dal potenziale importante.