Vuoi per la lunga lista di infortuni, vuoi per la necessità di ritrovare una formazione stabile dopo la sosta, Milan-Fiorentina potrebbe essere la partita del ritorno di Rafael Leao. L’attaccante portoghese, rientrato in Italia prima del previsto per accelerare il recupero, è pronto a riprendersi una maglia da titolare.
Come già visto nel pre-campionato e negli ultimi minuti del big match contro la Juventus, Allegri starebbe pensando a Leao come prima punta, al posto di Santiago Gimenez, reduce dagli impegni con il Messico e ancora alle prese con un po’ di jet-lag e una forma non ottimale. Il portoghese, mai realmente impiegato da centravanti puro, avrebbe così l’occasione di sfruttare il suo dinamismo in un ruolo inedito ma potenzialmente esplosivo.
L’assenza di Christian Pulisic, fermato da un problema ai flessori della coscia destra che potrebbe tenerlo ai box per circa un mese, apre inoltre la porta a Christopher Nkunku. Il francese, reduce dal gol in Nazionale, offre a Allegri un’arma tattica preziosa: può giocare da seconda punta, da esterno o muoversi tra le linee, regalando quella dose di imprevedibilità che finora aveva garantito “Capitan America”.
Possibile anche il ritorno dal 1′ di Ruben Loftus-Cheek, ma con un compito diverso: l’inglese potrebbe infatti essere arretrato a centrocampo per tamponare l’assenza di Adrien Rabiot, vittima di una lesione al soleo. In questo caso, Loftus-Cheek offrirebbe al Milan fisicità e inserimenti in una mediana che, al momento, ha bisogno di muscoli e ritmo.
Insomma, per Allegri si prospetta un Milan inedito ma ambizioso, con Leao punta centrale e Nkunku pronto a illuminare la trequarti. Una soluzione d’emergenza, certo, ma anche un’occasione per scoprire un nuovo volto offensivo dei rossoneri.