Lezioni di Protezione civile per le classi quarte della primaria
I piccoli studenti alla scoperta di mezzi e attività per la prevenzione dei rischi

I ragazzi delle classi quarte della scuola primaria don Antonio Rivolta di Ceriano Laghetto hanno partecipato all’inizio della settimana ad un’interessante lezione di Protezione civile, che rientra nello specifico progetto inserito dall’Amministrazione comunale nel Piano per il diritto allo studio 2024/25.
Lezioni di Protezione civile per le classi quarte della primaria
Accompagnati da insegnanti, personale dell’Ufficio scuola del Comune e dalla Vicesindaca e Assessora all’Istruzione, Francesca Sulis, gli alunni hanno raggiunto la sede della Protezione civile di Rovello Porro, che opera anche sul territorio di Ceriano Laghetto. Qui hanno potuto osservare da vicino i mezzi a disposizione del nucleo di volontari per gli interventi sul territorio, tra cui veicoli fuoristrada utili in caso di allagamenti e per raggiungere luoghi impervi tra campagne e boschi e la piattaforma aerea, necessaria per gli interventi su alberi o tetti di edifici.

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I volontari di Protezione civile presenti hanno fornito alcune nozioni sui rischi più frequenti nella nostra zona e sui comportamenti corretti da adottare in caso di situazioni di pericolo. Poi i ragazzi sono stati accompagnati nei pressi delle sponde del torrente Lura a Rovello Porro, per una osservazione ravvicinata del corso d’acqua, che viene costantemente monitorato dalla Protezione civile e come attività operativa, si sono esercitati nel riempimento di sacchi di sabbia da utilizzare come barriere provvisorie in caso di esondazione e allagamenti.
“E’ stata una mattinata coinvolgente e molto interessante per i ragazzi che hanno potuto conoscere l’importante attività di prevenzione svolta dai volontari di Protezione civile” -commenta la Vicesindaca Francesca Sulis. “La visita fa parte di un progetto inserito nel Piano per il diritto allo studio per avvicinare i ragazzi alle realtà di assistenza, intervento e prevenzione presenti sul territorio, così da stimolare in loro una coscienza civica che si fonda sul rispetto delle norme e delle buone pratiche per la salvaguardia dell’ambiente che ci circonda”.