Chivasso (TO)

La maga dei «classici»

Alice Percelsi, l’allieva della 5A del Liceo Isaac Newton, fa incetta di premi ai certamina

La maga dei «classici»
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«Mi appassiona lo studio dei classici, vengono da un tempo così lontano, eppure quello che c’è scritto nei loro testi ci riguarda: Seneca ci riguarda, Orazio e Saffo parlano di noi».

La maga dei «classici»

Alice Percelsi, classe 5A del Liceo Newton, indirizzo Classico della Comunicazione, è felice, anche alla vigilia dell’esame di maturità. Si è classificata al secondo posto al «IV° Certamen Philosophicum» del Liceo Cavour di Torino, competizione prestigiosa che ha coinvolto studenti da tutta Italia e che quest’anno è stata dedicata al tema «Quod bonum est in musica». Alice è arrivata seconda per la sezione «Greco» svolgendo la traduzione di un brano dalle Leggi di Platone sul tema della musica e corredandola con un commento che ha meritato i complimenti della commissione.

Un risultato eccellente per la giovane «classicista» del Newton che raddoppia il successo con la vittoria del quarto premio al «Certamen Patristicum Viglevanense», tenutosi presso il Liceo «Cairoli» di Vigevano. Alice si è affermata su una platea di giovani latinisti provenienti da vari licei del nord Italia. La prova prevedeva la traduzione di un passo tratto dal «De tranquillitate animi» di Seneca e la stesura di un commento comprendente anche il confronto con un passo di Sant’Agostino.

Le parole di Alice

«Tradurre i test - racconta Alice - comprenderli, restituirli alla nostra contemporaneità, è un esercizio che mi appassiona. I certami hanno rappresentato un’occasione per mettermi in gioco anche al di fuori del liceo. A Vigevano sono stati davvero gentili nell’accoglierci, mentre al Liceo Cavour ho avuto modo di seguire alcune lezioni sulla civiltà greca e la musica, tenute da esperti. E’ stato molto stimolante».
L’interesse per la letteratura l’ha accompagnata da sempre, al liceo, però, ha scoperto la cultura classica: «La passione per i classici è nata al Newton. Merito anche della professoressa Grazia Merro. Poterli leggere e analizzare filologicamente è di grande interesse».

Il suo futuro

Dopo il diploma Alice ha deciso di iscriversi a Lettere classiche: «Vorrei continuare la ricerca universitaria o diventare un’insegnante per condividere la mia conoscenza con gli altri».
Alice gioca a pallavolo con la sua squadra di sempre e si occupa delle attività della parrocchia, frequenta l’Associazione Santa Chiara, «Un gruppo di cari amici», ed è abituata a prendersi cura degli altri. Il progetto di insegnare le piace.

La lezione degli antichi per Alice è una lezione di modernità. A proposito della lirica arcaica greca spiega: «Pensare che un poeta o una poetessa di 2000 anni fa provavano sentimenti che è capitato anche a me di provare è sorprendente. Mi fa pensare che alla fine l’umanità sia collegata anche attraverso il tempo; condividiamo tante esperienze che ci appartengono per il fatto di essere su questa terra, e di viverci. E questo il messaggio che trovo nei testi antichi, è una grande lezione. Le parole di Orazio “non sarà sempre così” mi hanno spesso rincuorato».

L'intervento della dirigente

La dirigente Vincenza Tascone è orgogliosa dell’impegno degli studenti che si distinguono anche nelle competizioni regionali e nazionali: «Il risultato ottenuto dalla studentessa Alice Percelsi nei certamina testimonia la passione verso discipline che richiedono rigore, metodo e dedizione costante. Viviamo in un tempo che celebra l'attimo, l’istante come l’unico grande protagonista mentre la cultura e il sapere, che esigono impegno continuo e silenzioso, diventano attori secondari e quasi marginali. Tuttavia, ci sono giovani, e Alice è una di questi, che restituiscono dignità e valore allo studio. Lo studio vissuto consapevolmente e affrontato con quell’entusiasmo che riesce a rendere viva e presente l’educazione classica con i suoi valori fondanti. Ad Alice, in nome del nostro Liceo che ho il privilegio di rappresentare, va la nostra stima per essere riuscita ad onorare con il suo grande impegno non solo se stessa ma anche i suoi Docenti e la scuola tutta».

La sua docente

Grazia Merro, docente di Lettere classiche, commenta positivamente l’interesse dei giovani per la civiltà greca e romana: «E’ stato un anno scolastico ricco di esperienze formative e di sfide per i giovani appassionati di lingue classiche che frequentano il Liceo Newton di Chivasso. Animati dal desiderio di confrontarsi con gli autori antichi e di prestar loro la propria voce, alcuni studenti delle classi quarte e quinte del Liceo classico si sono cimentati in importanti competizioni nazionali incentrate sulla traduzione e il commento di scrittori latini e greci. Ad Alice e a tutti gli studenti del Liceo che hanno messo alla prova la propria competenza e la propria sensibilità di traduttori ed esegeti va l’augurio di proseguire il loro cammino di formazione e crescita continuando a coltivare il dialogo sempre proficuo e attuale con gli autori antichi».