Torino (TO)

Mixoma atriale: 37enne operata per l’asportazione del tumore cardiaco benigno con un intervento complesso al Maria Pia Hospital

L’équipe del prof. Davide Ricci ha utilizzato un approccio mininvasivo, che ha permesso una ripresa più rapida e un minor impatto fisico sulla giovane paziente

Mixoma atriale: 37enne operata per l’asportazione del tumore cardiaco benigno con un intervento complesso al Maria Pia Hospital

Recentemente a Maria Pia Hospital di Torino, Ospedale di Alta Specialità di GVM Care & Research accreditato con il SSN, il team guidato dal Professor Davide Ricci, nuovo responsabile dell’unità di Cardiochirurgia, ha eseguito un complesso intervento per l’asportazione di un mixoma atriale su una paziente di 37 anni.

Mixoma: il tumore cardiaco che colpisce soprattutto le donne

Il mixoma è il tumore cardiaco primitivo più frequente (40%-60% dei casi), con un’incidenza di 5 casi ogni 10mila persone, e che nelle donne è di 3 volte maggiore rispetto agli uomini (MSD Manuals). Si definisce benigno perché non si diffonde ad altri organi, ovvero non dà metastasi. Ma dal punto di vista clinico si comporta in modo “maligno”: può crescere e peggiorare l’ostruzione del flusso sanguigno fino a bloccare il passaggio del sangue, causare embolie ed eventi acuti gravi (ictus, ischemia di organi o arti) e, nei casi peggiori di occlusione acuta della valvola mitrale, anche provocare la morte improvvisa. L’intervento in questo caso è considerato urgente e risolutivo, perché l’asportazione completa porta alla guarigione e riduce al minimo il rischio di recidiva.

37enne operata è già tornata a casa in ottime condizioni

La 37enne era stata valutata con una visita specialistica cardiologica dal dott. Alessandro Decio, cardiologo di Maria Pia Hospital, su indicazione del medico dello sport per un riscontro all’ECG di un blocco di branca destra associato a numerose extrasistoli sopraventricolari e ventricolari. La donna presentava in sostanza sintomi di cardiopalmo e astenia. Da qui l’indicazione all’intervento.

“La rimozione di un mixoma atriale sinistro tramite minitoracotomia è complessa per diversi motivi – spiega il prof. Ricci –: il tumore si colloca infatti in una sede delicata, vicino al setto interatriale, a contatto con valvole e vasi, quindi serve estrema precisione. Per questo impieghiamo la chirurgia mininvasiva operando con un accesso ridotto rispetto alla sternotomia tradizionaleIl chirurgo lavora in uno spazio limitato ma con una visibilità migliorata, nonostante ridotti margini di manovra, grazie all’utilizzo di una specifica telecamera (videoscopia). Inoltre, si rende necessario collegare il paziente alla macchina cuore-polmone in circolazione extracorporea, operazione che richiede tecnica ed esperienza. Infine, vi è il rischio di frammentazione del tumore che va invece rimosso integro, evitando che frammenti si stacchino causando embolie”.

Dopo l’intervento la paziente è stata ricoverata in ospedale per una settimana per poi rientrare a casa in ottime condizioni di salute generale.

“Vogliamo continuare a potenziare le metodologie mininvasive per offrire interventi sempre più efficaci e meno traumatici per il paziente, così come fatto per questo caso. In cardiochirurgia il lavoro di squadra è cruciale, un coordinamento puntuale con il team dei cardioanestesisti, guidato dal dottor Andrea Cuccio, con gli infermieri della sala operatoria, i tecnici di perfusione e fisiopatologia cardiovascolare, e con il personale dei reparti di Cardiochirurgia, Terapia Intensiva, Cardiologia Riabilitativa (diretta dal Dott. Marco Ribezzo) ed Emodinamica (diretta dal Dott. Mauro De Benedictis)”, conclude il prof. Ricci.

Chi è il prof. Davide Ricci

Il prof. Davide Ricci da maggio 2025 ricopre il ruolo di responsabile della Cardiochirurgia a Maria Pia Hospital di Torino. Nato ad Alessandria, ha conseguito Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pavia nel 2003, con specializzazione in Cardiochirurgia nel 2008 e successiva carriera accademica tra Pavia e Torino. Vanta inoltre una fellowship presso la Mayo Clinic di Rochester MN USA dove si è occupato per due anni di ricerca in ambito trapiantologico. È docente presso l’Università di Torino fin dal 2012 e Professore Associato all’Università degli Studi di Genova dal 2020.

Davide Ricci, responsabile della Cardiochirurgia a Maria Pia Hospital di Torino

Maria Pia Hospital è centro di riferimento regionale per tecniche all’avanguardia nell’ambito della cardiochirurgia bloodless, con protocolli per ridurre al minimo le trasfusioni, nell’impiego di minitoracotomia e approcci port-access (utilizzati in circa il 65% dei casi nel 2023–2024), nell’introduzione di protocolli anestesiologici senza oppioidi, per recuperi più rapidi nel post operatorio, e nell’approccio multidisciplinare con Heart Team, composto da cardiochirurghi, cardiologi, anestesisti e perfusionisti, per personalizzare le cure più complesse.

“Maria Pia Hospital è una struttura all’avanguardia, dove operano professionisti d’eccellenza nell’ambito della chirurgia mininvasiva. Continueremo a lavorare per una sempre maggiore integrazione delle tecniche mininvasive nei percorsi diagnostici e chirurgici, l’ampliamento degli standard della chirurgia bloodless e l’incremento della formazione interdisciplinare e della ricerca clinica con un maggiore coinvolgimento in studi clinici internazionali nell’ambito di chirurgia valvolare, circolazione extracorporea e anestesia avanzata, nonché un rafforzamento delle collaborazioni con centri universitari e di ricerca”, conclude il prof. Ricci.