L’osteoporosi è una patologia silenziosa ma diffusa, che indebolisce progressivamente la struttura ossea, aumentando il rischio di fratture. Colpisce soprattutto le donne dopo la menopausa, ma può interessare anche uomini e soggetti più giovani in presenza di fattori di rischio. La prevenzione passa da controlli medici regolari e da uno stile di vita equilibrato in cui la nutrizione gioca un ruolo cruciale. Martina Pirola, biologa nutrizionista di Smart Clinic Oriocenter, spiega come le scelte alimentari possano aiutare a proteggere la salute delle ossa.

Quale legame c’è tra alimentazione e osteoporosi?
«L’osso è un tessuto vivo, in continuo rinnovamento. Una dieta bilanciata fornisce i nutrienti necessari a mantenere questo equilibrio. Il calcio è il minerale più noto, ma non è l’unico: vitamina D, proteine di qualità, magnesio e vitamina K sono altrettanto importanti per sostenere densità e resistenza ossea».
Quali alimenti non dovrebbero mancare nella dieta quotidiana?
«Latte e derivati, se ben tollerati, sono una fonte primaria di calcio. Ma anche verdure a foglia verde, frutta secca e legumi. Pesce azzurro e uova apportano vitamina D e proteine, mentre cereali integrali e semi oleosi forniscono magnesio e altri oligoelementi. La varietà alimentare è la chiave che consente di coprire i fabbisogni nutrizionali».
Ci sono invece cibi da limitare?
«Un consumo eccessivo di sale, di additivi a base di fosfati inorganici e di caffeina potrebbero portare a una più rapida progressione nella perdita di massa ossea».
Oltre alla dieta, quali abitudini favoriscono la salute ossea?
«L’attività fisica regolare, fondamentale per stimolare il rimodellamento osseo, e l’esposizione al sole – con protezione -, che favorisce la sintesi di vitamina D. Inoltre, è importante non fumare e mantenere un peso adeguato».
Prendersi cura delle ossa significa pensare al futuro. Una corretta alimentazione, unita a uno stile di vita sano, devono essere considerati i primi passi per la prevenzione della perdita di massa ossea.