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Tajani all’Anci: “Sindaci hanno svolto grande lavoro sul Pnrr. Ora spendiamo tutte le risorse UE”

Collegatosi da remoto, il vicepresidente del Consiglio ha ringraziato i primi cittadini per "aver saputo lavorare nella giusta direzione"

Tajani all’Anci: “Sindaci hanno svolto grande lavoro sul Pnrr. Ora spendiamo tutte le risorse UE”

Il vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, è intervenuto in videocollegamento alla 42ª Assemblea Anci di Bologna, rivolgendo un lungo ringraziamento ai sindaci per l’impegno nell’attuazione dei progetti legati al Pnrr.

 

 

Ringrazio tutti i sindaci per tutto il lavoro che ogni giorno svolgono anche in occasione di tutto quello che hanno fatto per i progetti legati al Pnrr”, ha esordito Tajani.

“Sono quaranta miliardi di euro di finanziamenti affidati direttamente ai territori. I sindaci hanno dimostrato, nonostante le carenze di personale, nonostante i problemi della burocrazia e le infinite difficoltà, di saper lavorare nella giusta direzione”.

Tajani: “Non possiamo permetterci di perdere fondi UE”

Il ministro ha poi sottolineato la necessità di proseguire con determinazione sulla strada già intrapresa:

“Ora bisogna fare di più e spendere tutte le risorse messe a disposizione dall’Unione europea: non possiamo permetterci di perderli”.

Tajani ha evidenziato i risultati raggiunti finora:

“Sappiamo che il 94% degli interventi è in corso o già concluso e testimonia l’efficienza delle amministrazioni locali”.

Tajani all'Anci: "Sindaci hanno svolto grande lavoro sul Pnrr. Ora spendiamo tutte le risorse UE"
Antonio Tajani in videocollegamento durante l’assemblea Anci a Bologna

Una collaborazione, quella tra enti locali e amministrazioni centrali, che secondo il vicepremier ha rappresentato un punto di forza dell’attuazione del Piano. Tra gli esempi citati, Tajani ha richiamato un progetto direttamente legato alla Farnesina:

“Forte è stata la collaborazione tra amministrazioni centrali e locali, come per il progetto sul turismo delle radici, che è stato un progetto che ha coinvolto centinaia di piccoli comuni al di sotto dei seimila abitanti”.

Un messaggio chiaro, quello del ministro, che ribadisce fiducia nel lavoro svolto e invita a proseguire con la stessa determinazione verso il completamento del Pnrr.