Rapallo (GE)

Rapallo, bocciata in Consiglio la proposta sulle centraline per la qualità dell’aria

Il consigliere Carannante: "La maggioranza ha scelto di non dotare la città di uno strumento basilare di controllo ambientale"

Rapallo, bocciata in Consiglio la proposta sulle centraline per la qualità dell’aria

Il consigliere di opposizione del Comune di Rapallo, capogruppo di Libera Rapallo – Unione Popolare, Andrea Carannante, aveva proposto in seduta di bilancio di impegnare il Comune a prevedere le risorse per installare centraline di monitoraggio della qualità dell’aria: la proposta è stata respinta dalla maggioranza.

 

Respinta la proposta di installazione di centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria

 

La dichiarazione del consigliere Carannante

“Scrivo questo perché avevo promesso ai cittadini trasparenza.
E perché certe cose, se non le raccontiamo noi, nessuno ve le racconterà.

In Consiglio Comunale ho proposto di impegnare il Comune a prevedere le risorse per installare centraline di monitoraggio della qualità dell’aria: strumenti indispensabili per capire che aria respiriamo davvero a Rapallo, in una città attraversata ogni giorno da un traffico intenso.

Parliamo di salute pubblica, di prevenzione, di dati oggettivi. Non di ideologia. Non di polemica.

La maggioranza ha votato contro. Ha scelto di non misurare. Ha scelto di non sapere.
Ha scelto di non dotare la città di uno strumento basilare di controllo ambientale.
E io credo che questo i cittadini abbiano il diritto di saperlo.

Perché poi si fanno i comunicati sull’ambiente, sulla qualità della vita, sulla città “a misura di persona” Ma quando c’è da fare un passo concreto, semplice, utile, si dice no.

Tenetelo a mente. Tenetelo a mente quando sentirete parlare di salute e di futuro.
Tenetelo a mente ricordando chi avete votato e cosa sta facendo oggi.

Io continuerò a fare opposizione con proposte serie e comprensibili.
E continuerò a raccontare quello che succede davvero in Consiglio Comunale. Perché la trasparenza non è uno slogan: è un dovere”