Gaeta (LT)

Project Financing, Lecce sul no del Tar: “Non una bocciatura, ma una richiesta di adeguamento”

Il primo cittadino parla di una rielaborazione dell'intero processo attraverso l'avvocatura

Project Financing, Lecce sul no del Tar: “Non una bocciatura, ma una richiesta di adeguamento”

Il sindaco di Gaeta, Cristian Leccese, ha commentato il pronunciamento del Tar relativo ad uno dei project financing. “Come Amministrazione, pur dovendo correggere il tiro, vediamo la decisione del TAR non come una sconfitta, ma come un’indicazione per migliorare e rendere più trasparente e conforme alle normative la nostra procedura. – spiega il primo cittadino – Abbiamo intrapreso una strada innovativa e continuiamo a percorrerla, nonostante la recente sentenza del Tar (Tribunale Amministrativo Regionale), di cui abbiamo preso atto e che rispettiamo. 

Occorre però anzitutto una premessa: quando il Consiglio Comunale ha approvato le istanze di pubblico interesse sui vari progetti di finanza che ci sono arrivati a fronte del rinnovo delle concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative, a nome della maggioranza e dell’ Amministrazione ho fatto un passaggio preciso: non ho solo rappresentato il fatto che ci sarebbero stati, cosa del tutto naturale, dei ricorsi avverso l’ autorità amministrativa ma soprattutto che, a fronte di tali contenziosi, avremmo comunque navigato in una situazione normativa che è nuova, inesplorata, dove non c’è giurisprudenza e fisiologicamente ci sarebbero stati dei pronunciamenti del Tribunale Amministrativo. Insomma una strada atipica, innovativa rispetto ad una procedura ordinaria, che abbiamo iniziato a percorrere, consci che ci saremmo dovuti adeguare. Come nel caso del recente pronunciamento del Tar, che per noi rappresenterà una pietra miliare.

 Andando a rileggere anche più volte lo stesso, si evince come il Tar non abbia rigettato l’ applicazione dell’istituto del progetto di finanza al rinnovo delle concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative. Anzi il Giudice ci dice che siccome abbiamo intrapreso quella strada, del progetto di finanza e parallelamente delle concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative, è importante prendere in considerazione anche i riferimenti normativi delle concessioni demaniali. E dunque ci ha chiesto di fare una “comparazione di trattamento a monte” tra i due concorrenti, non secondo quella che era la giurisprudenza consolidata tipicamente dei progetti di finanza ma di mediarla con i principi “eurounitari”, ovvero le normative europee di comparazione, trasparenza e pari opportunità.”

Sbagliato dunque parlare di bocciatura. Il Tar ha preso atto dell’adattamento del project financing alle istanze di concessione. In sintesi la questione non è stata l’uso dello strumento, ma il modo con cui è stato applicato.

Il nostro intendimento ora – conclude il sindaco Leccese – è quello di rielaborare l’intero processo. La direzione su come procedere sarà affidata all’ufficio legale e al dirigente competente. Verrà elaborato un procedimento nuovo che, una volta pronto, tornerà all’approvazione del Consiglio Comunale.”