Presentata la nuova Giunta di Cernusco: "Deleghe e quote rosa in base alle competenze"
Poche donne e cambio di deleghe tra vecchi e nuovi. La sindaca Colombo: "Ho scelto la squadra migliore per portare avanti il nostro programma per i prossimi 5 anni"

Nella sala consigliare è stata presentata ufficialmente alla stampa la nuova Giunta scelta dalla sindaca Paola Colombo, una squadra selezionata per guidare nei prossimi cinque anni la città di Cernusco sul Naviglio.
Presentata la nuova Giunta di Cernusco
I nomi erano già noti dopo che settimana scorsa era stata ufficializzata la squadra di governo, ma oggi, martedì 1 luglio 2025, è stata l'occasione per ascoltare le prime parole ufficiali dei singoli assessori e per conoscere le motivazioni che hanno portato la sindaca Colombo a mettere in campo scelte forti con persone che in pochi si aspettavano di vedere in Giunta.
Ho chiesto a ognuno di loro il massimo impegno per la cittadinanza nella quotidianità, cominciando dall'ascolto delle problematiche dei cernuschesi, ma anche dalle proposte. L'affluenza delle ultime elezioni testimonia ancora una volta il forte senso civico della nostra città e la capacità di fare rete
ha spiegato la sindaca in apertura di incontro, ricordando poi la volontà di dare spazio ai giovani, nel rispetto del risultato delle urne, senza però sacrificare le competenze presenti nelle liste che l'hanno supportata nel percorso. Gli assessori si sono dunque presentati singolarmente, ribadendo le linee programmatiche e gli obiettivi che si sono posti per questi cinque anni di mandato nelle rispettive deleghe.
Il vicesindaco e la questione urbanistica
La scelta dei componenti della Giunta da parte della sindaca ha aperto a dubbi e domande che la prima cittadina ha affrontato senza tirarsi indietro. A cominciare dalla volontà di riconfermare come assessore Alessandro Galbiati dandogli il ruolo di vicesindaco, ma togliendoli deleghe importanti come Urbanistica e e Pgt, assegnate all'assessore esterno (anche al Pd) Mauro Andreoni
Non è stata una scelta per sconfessare quanto fatto sino ad adesso, ma ho voluto che Galbiati, nella sua veste di vicesindaco, avesse maggiori possibilità di lavorare al mio fianco dandomi supporto nelle relazioni e sui tavoli extracomunali. Per questo ho ritenuto che su un tema delicato come il Pgt fosse fondamentale avere una figura di riferimento che si potesse dedicare in toto all'argomento e la mia scelta è ricaduta su Andreoni. Pur non avendo esperienza amministrativa, ha un lungo passato nella politica locale, competenze sia tecniche che umane per poter dialogare con le diverse componenti che interagiscono nella stesura del Pgt.
Poche donne in Giunta
Anche la questione "quote rosa" è stata affrontata dalla sindaca che non ha esitato a spiegare il perché di una scelta "poco femminile" nella composizione della Giunta. Rispetto al passato, infatti, sono solo due le assessore donna a fronte di sette membri di Giunta
Non penso che la parità di genere si ottenga garantendo 4 assessori uomini e 4 donne, ma valorizzando le risorse e le competenze all'interno della squadra. Potevo scegliere tra tante persone preparate e pronte a impegnarsi per la città, ma ho ritenuto che questo fosse il giusto mix qualitativo per comporre la Giunta. Ho sempre puntato sulla partecipazione attiva delle donne e il fatto che io sia la prima sindaca di Cernusco penso sia già un segnale forte. Le mie scelte, dunque, non sono in contraddizione con quanto credo e quanto ho detto, ma sono basate sulle singole persone e sulle competenze in campo.
Gli assessori nuovi ed esterni
I nomi degli assessori, tolti coloro che avevano fatto il pieno di voti (Galbiati, Eleonora Fiorillo, Giacomo Cavalletti e Debora Comito) hanno sorpreso in molti, specialmente per la decisione di affidarsi a due "esterni" cui sono state date deleghe importanti. E se la questione Andreoni è stata affrontata dalla sindaca Colombo puntando anche sul passato politico del diretto interessato, grandi aspettative sono rivolte ai due nuovi: Enrico Quartiroli e Massimo Mancini.
Per quanto riguarda il primo, presidente del Rugby Cernusco, la scelta di affidargli la delega a Sport e Benessere è stata quasi scontata, mentre ci sarà da lavorare per affinare le relazioni e il lavoro con Polizia Locale e Protezione civile.
Mancini, invece, è una vera "scommessa" da parte della sindaca Colombo che ha ribadito con fermezza il perché della nomina in Giunta:
Ritengo che avere una persona che ha lavorato a lungo e con profitto nel settore privato possa essere un grande valore aggiunto per questa Amministrazione, specialmente per quanto riguarda il tema del commercio e delle imprese. E' una sfida importante che Mancini ha scelto di accettare, con la collaborazione dell'ente e di tutta la squadra di Governo. Inoltre il suo apporto sarà fondamentale in materia di fondi sovracomunali e di bandi, necessari per intercettare finanziamenti propedeutici a portare avanti il nostro programma.