Prencipe sul Glifosato a Vercelli: "Rispettiamo le Leggi, trattamenti più che sicuri"
Confenza stampa in Comune. E' intervenuto anche Andrea Tovaglieri, l'esperto che ha redatto il "Piano" di utilizzo dei Fitosanitari

L'assessore Antonio Prencipe che ha le deleghe per Ambiente e cura del verde del Comune di Vercelli, ha convocato i giornalisti vercellesi questa mattina, martedì 8 luglio, alle 12,30, per ribadire sostanzialmente ciò che aveva già detto in Consiglio Comunale circa il "Piano per l'utilizzo dei prodotti Fitosanitari" in città, il cosiddetto "Piano Tovaglieri". La novità è stata la presenza proprio dell'agronomo Andrea Tovaglieri, che è uno dei più esperti in Italia nella scelta dei trattamenti, avendo tra i tanti incarichi il diserbo delle linee ferroviarie e decine se non centinaia di Comuni.
I tre motivi per il ritorno del diserbo
L'assessore ha ripreso pari pari le motivazioni spiegate in Consiglio che si possomo riassumere così:
- I trattamenti "alternativi" di tipo biologico provati specialmente tra il 2020 ed il 2022 non hanno dato i risultati attesi;
- Il decoro urbano ma non solo, anche il contenimento delle infestanti che portano insetti come le pericolose zecche, e la lotta alle infestanti, che comportano allergie, richiede un intervento non più differibile, per cui bisogna usare l'erbicida più utilizzato al mondo e che dà risultati certi.
- Tutta la filiera degli Istituti pubblici europei e le Leggi in vigore in Italia consentono l'uso del Glifosato e di altri diserbi a patto che ci sia un "Piano" dettagliato, come è quello approvato a Vercelli.
"Tutti gli studi meritano rispetto ed attenzione - ha sottolineato Prencipe riferendosi allo studio della Fondazione Ramazzini che ha dimostrato la correlazione Glifosato-Tumori - così come vanno trattate le opinioni di tutti. Ma è uno studio che andrà asseverato dalla comunità scientifica. I topi da laboratorio che hanno assunto per 1.000 giorni ogni giorno il Glifosato con l'acqua hanno avuto dei problemi. Ma a Vercelli il composto per eliminare le erbacce verrà usato due, massimo tre volte l'anno, somministrato con cautele: di notte, con opportune segnalazioni, il prodotto ha tre ore di rientro, per cui per venire a contatto diretto bisogna andarsi proprio a mangiare le foglie... E quest'esposizione del tutto ipotetica sarà per due, massimo tre volte all'anno e solo dove è possibile diserbare".
I primi trattamenti forse in autunno
Il parere del tecnico e qualche dettaglio
"E' una battaglia politica"
Prencipe ha concluso con un'annotazione politica: "Politicamente dico che il comitato referendario, dopo il flop dei referendum, oggi è un po' in ambasce, perché sono tutti partiti politici (il riferimento è al Coordinamento No Glifosato ndr) si nascondono sotto diverse sigle, anche apparentemente neutre, ma in realtà sono tutti militanti politici di sinistra. Quindi oggi stanno cercando un nuovo virgulto, trovando questo argomento per darsi una propria identità politica... E' una battaglia politica, io rispetto da sempre ogni singola battaglia politica, ma quella rimane, perché oggi, se mi portano i dati scientifici per dire che un trattamento, con tutto quanto abbiamo detto, non voglio essere noioso, due volte all'anno, possa arrecare un qualche problema, allora mi fermo, ma mi portino la dimostrazione scientifica, che non c'è... E' giusto che facciano la loro parte ma anche che rispettino le altre posizioni. Dire che si sparge veleno non è esatto, queste affermazioni però, purtroppo, possono aver presa su persone impressionabili e fragili".