Paderno d'Adda (LC)

Ponte di Paderno: Salvini incontra i residenti

E' successo durante la Festa della Lega a Brugherio

Ponte di Paderno: Salvini incontra i residenti

Il vicepremier Matteo Salvini è stato ospite ieri sera, sabato 30 agosto 2025, alla Festa provinciale di Monza e Brianza della Lega in corso a Brugherio. Durante l’evento ha incontrato anche alcuni lecchesi  toccando l’argomento del Ponte di Paderno.

Ponte di Paderno: Salvini incontra i residenti

Tra le tante strette di mano infatti , anche quella con alcuni residenti di Paderno d’Adda che hanno consegnato al vicepremier una relazione relativa a una revisione del progetto del “Ponte San Michele”: “In ufficio ne ho già parecchie, la guarderò”, è stata la risposta del titolare delle infrastrutture.

Molti, come riportano i colleghi di Primalamartesana.it gli argomento trattati e tra questi non potevano mancare i prolungamenti delle metropolitane M4 e M5, che (a causa dello spostamento dei fondi da una all’altra) hanno fatto infuriare, e non poco, sia Segrate sia Pioltello.

Salvini a Brugherio parla di M4 e M5

“Ho detto a Sala e Fontana di sentire i sindaci del territorio: se ritengono più utile spostare i fondi dal prolungamento di Segrate a Monza, perché c’è uno stato di progettazione più avanzato, per me va bene – ha detto Salvini sul palco – Del resto sono autonomista: non impongo io da Roma dove fare la fermata, io sono a disposizione del territorio per ascoltare le loro proposte. Sicuramente non ha senso fare quella per Sesto, Cinisello e Monza tagliando tre o quattro fermate. Se la fa fai, la fai tutta e bene, perché la Brianza è fondamentale. Io non moltiplico i soldi: già abbiamo investito un miliardo e io ho messo 100 milioni in più”.

La palla ai Comuni e alla Regione

La palla è, quindi, ora nelle mani del sindaco di Milano, nonché della Città metropolitana e del Presidente di Regione che hanno il duro compito di fare il punto con i territori locali e decidere chi scontentare.

L’arrivo tra gli immancabili selfie

L’intervento dal palco della Festa provinciale della Lega a Brugherio era atteso intorno alle 22. I tanti militanti presenti hanno potuto vedere arrivare Salvini solo alle 22.30, facendosi largo tra un selfie e l’altro. Il segretario federale, infatti, è impegnato nel tour delle feste di partito ed era a questo giro in arrivo dalla Bergamasca.

I “cavalli di battaglia”

Una volta salito sul palco, accolto in primis dall’ex sindaco Maurizio Ronchi, lo schema è stato pressoché quello di sempre, toccando tutti i suoi cavalli di battaglia: tasse, cartelle esattoriali, pensioni, sanità, dazi, pace, Ponte sullo Stretto. Tanti gli applausi raccolti, un po’ più timidi quando ha vantato l’approvazione del ponte, dimostrazione che in alcuni territori è ancora un’opera “mal digerita”.

La replica allo striscione di protesta

C’è stato spazio anche per la politica estera a commento dello striscione “Complici di genocidio” affisso nella mattina di ieri proprio sull’area feste di via Aldo Moro:
“Ho avuto l’onore di incontrare Papa Leone XIV questa settimana: chiunque ha un minimo di potere deve lavorare per la pace, non aumentando le tensioni e l’odio. Sta succedendo quello che stiamo vedendo per colpa del più grande massacro di ebrei, quello del 7 ottobre, dopo Hitler. E ci sono ancora dei cittadini in mano ai terroristi islamici. Mi piacerebbe che chi viene qui a contestare, si occupasse anche della liberazione degli ostaggi”.