Passa l'emendamento della Lega: slitta di un anno lo stop ai diesel euro 5 in Pianura Padana
Approvato l’emendamento al decreto legge Infrastrutture, che prevede limitazioni solo nelle grandi città
Via libera al rinvio di un anno al blocco per diesel Euro 5 in Pianura Padana: è infatti passato l’emendamento al decreto legge Infrastrutture, che prevede limitazioni solo nelle grandi città.
Slitta lo stop ai diesel euro 5
Soddisfatta la Lega, con le riflessioni dell’onorevole alessandrino Riccardo Molinari – primo firmatario dell’emendamento.
“Dare un freno alle follie di Bruxelles sull’Euro5 è e sarà sempre un obiettivo della Lega. - commenta Molinari - Se le regioni metteranno in campo misure alternative, come avevano proposto, il blocco potrà essere evitato completamente. Avranno più tempo per organizzarsi e trovare il modo di ridurre l’inquinamento senza vietare la circolazione di certi veicoli. Ma non solo: le restrizioni al traffico per ridurre l’inquinamento si applicheranno principalmente nelle città con più di 100.000 abitanti (non più 30.000) dove c’è un buon trasporto pubblico, nelle zone dove i limiti di inquinamento sono superati. Pragmatismo e realismo contro le derive ideologiche di una certa Europa”.
Soddisfatto anche l’onorevole casalese Enzo Amich che, in una nota, ha sottolineato il lavoro di squadra svolto dalla coalizione di centrodestra e, in particolare l’impegno suo e dei colleghi Fabio Raimondo, Silvio Giovine, Gaetana Russo e Maria Cristina Caretta, di inserire nel Decreto Infrastrutture un rinvio del divieto di circolazione dei veicoli diesel Euro 5.
"L’emendamento, frutto di una sintesi equilibrata tra varie proposte analoghe, posticipa l’entrata in vigore del divieto dal 2025 al 1° ottobre 2026. Abbiamo, inoltre, ampliato il limite demografico dei comuni interessati, passando da 30.000 a 100.000 abitanti, garantendo così una maggiore flessibilità per le aree più popolose di Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna - ha dichiarato Amich -. La nostra proposta concilia il necessario impegno per la transizione ecologica con un approccio graduale e sostenibile, affrontando l’inquinamento atmosferico senza gravare sulle spalle di cittadini, lavoratori e famiglie. Vogliamo assicurarci che la transizione ambientale sia equa e priva di penalizzazioni economiche".
Servizio di Alessandra Dellacà