Parcheggi a pagamento, semafori T-Red e cimiteri: ne parliamo con l'assessore Enrico Mazzoni
L'assessore comunale Mazzoni al nostro programma Filo Diretto per parlare di parcheggi, semafori T-Red e servizi cimiteriali
La riorganizzazione dei parcheggi a pagamento e le polemiche sulla gestione, La questione dei semafori T-RED e i ricorsi contro le multe e l’internalizzazione dei servizi cimiteriali da parte del Comune: questi i temi trattati con l'assessore del Comune di Alessandria, Enrico Mazzoni nella nostra puntata di oggi di Filo Diretto
Parcheggi a pagamento: tra novità e proteste
Con l’arrivo dell’app MyGestoPark anche ad Alessandria, il sistema dei parcheggi a pagamento si fa più moderno, ma anche più controverso. Gli stalli blu tornano al centro del dibattito cittadino: tra mancanza di ausiliari, timori di multe e tensioni occupazionali. A partire da questa settimana, anche l’app MyGestoPark è attiva per i pagamenti negli stalli blu, accanto ad altre piattaforme già utilizzate in città. A differenza di alcune concorrenti, l’applicazione consente il pagamento senza costi aggiuntivi, con un risparmio per chi acquista abbonamenti mensili.
Tuttavia, l’introduzione di questa nuova gestione ha sollevato preoccupazioni. Da un lato, la temporanea assenza degli ausiliari del traffico — bloccati da un ricorso al TAR sulla gara d'appalto — ha alimentato il timore di parcheggi selvaggi o controlli a macchia di leopardo. Dall’altro, la società Amag Mobilità ha puntato il dito contro il Comune per i licenziamenti di 36 dipendenti, inclusi lavoratori impegnati nel trasporto disabili.
L’amministrazione, però, respinge le accuse: l’assessore Enrico Mazzoni spiega che gli ausiliari erano sette e, in caso di aggiudicazione della gara, sarebbero diventati nove, selezionati proprio tra gli ex dipendenti di Amag. I numeri, secondo Mazzoni, non tornano e lasciano pensare a un esubero interno alla società, che richiederà un confronto tra azienda, sindacati e istituzioni. Nel frattempo, i controlli sono affidati alla Polizia Locale. Quattro agenti si occuperanno delle sanzioni, in attesa del completamento dell’installazione dei parchimetri su tutto il territorio cittadino. Una transizione non priva di intoppi, ma che punta a una gestione più diretta e trasparente del servizio.
Semafori T-Red
Migliaia di infrazioni, decine di incidenti e una pioggia di ricorsi: è questa la situazione intorno ai semafori T-RED di Alessandria. E ora il Comune corre ai ripari con una nuova delibera.
I dati parlano chiaro: tra il 2020 e il 2024, quasi 48.000 veicoli sono passati col semaforo rosso ad Alessandria. Di questi episodi, ben 75 hanno provocato incidenti, su un totale di 138 sinistri registrati agli incroci regolati da semaforo. Per contrastare questo fenomeno, sono stati installati nove impianti T-RED, che rilevano automaticamente le infrazioni.
Ma proprio su questi dispositivi si è aperto un fronte legale. Alcuni automobilisti hanno fatto ricorso contro le multe, contestando il metodo di installazione. La Cassazione, con una sentenza dell’agosto 2024, ha stabilito che le apparecchiature non possono essere approvate solo tramite determina dirigenziale: serve una delibera di Giunta che giustifichi la scelta, anche con i dati sulla sinistrosità.
Alcuni giudici di pace hanno dato ragione ai ricorrenti, annullando le sanzioni. Di conseguenza, l’amministrazione ha deciso di intervenire con una nuova delibera, più completa, prevista per oggi pomeriggio. L’obiettivo: sanare formalmente la posizione di tutti i T-RED già attivi, fornendo i dati sugli incidenti per ciascun impianto.
Secondo l’assessore Mazzoni, il principio resta inalterato: “col rosso non si passa”. Tuttavia, anche la forma ha il suo peso: "solo una corretta procedura garantisce l’efficacia delle sanzioni e la fiducia dei cittadini nel sistema".
Servizi cimiteriali, il Comune prende il controllo
Cambia la gestione dei cimiteri ad Alessandria: dal 1° luglio, tutti i servizi sono tornati sotto la diretta responsabilità del Comune. Una scelta che punta all’efficienza, ma che richiederà qualche settimana di rodaggio.
Dopo anni di gestione esternalizzata, l’amministrazione ha deciso di internalizzare l’intero comparto cimiteriale. A partire da questo mese, dunque, è il Comune ad occuparsi dei servizi amministrativi — come l’accoglienza dei cittadini o la gestione delle pratiche funerarie — e anche della manutenzione ordinaria, a partire dal taglio dell’erba.
Proprio su questo fronte è in corso una gara per affidare l’appalto relativo ai tre interventi previsti entro la fine dell’anno. Le condizioni di alcuni cimiteri, compreso il Monumentale, non sono ottimali, ma l’amministrazione invita alla pazienza: "il ritorno alla gestione diretta richiede tempo e assestamento".
La riorganizzazione punta a offrire un servizio più trasparente e vicino ai cittadini. Gli uffici preposti sono già operativi e situati all’interno del Comune. L’obiettivo dichiarato è migliorare la qualità del servizio e, al contempo, razionalizzare i costi. - spiega Mazzoni - Un cambiamento importante per la città, che segna una svolta nel modo in cui vengono trattati servizi essenziali e delicati come quelli cimiteriali. La sfida ora è garantire efficienza e rispetto per un tema tanto sensibile".